Willie Peyote – La Tua Futura Ex Moglie: audio e testo del nuovo brano

Disponibile da venerdì 30 agosto 2019 via Universal Music Italia, La Tua Futura Ex Moglie è un singolo del rapper torinese Guglielmo Bruno, in arte Willie Peyote: leggi il testo e ascolta la nuova canzone, scritta con la collaborazione di Francesco Costanzo e prodotta da Danny Bronzini, Giuseppe Petrelli & Frank Sativa.

Il brano anticipa il rilascio del nuovo nonché quinto album in studio, successore di Sindrome di Tôret (6 ottobre 2017), che esordì in ottava posizione nella classifica relativa ai dischi più venduti nella penisola. Da quel disco, fu estratto il singolo certificato Oro, “Ottima Scusa”.

La Tua Futura Ex Moglie copertina canzone

Willie Peyote – La Tua Futura Ex Moglie Testo

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Portami via da qua con te
Potrà sembrarti prematuro
Non so il tuo nome ma la tua risata abbinata a quel culo basta già
Portami via da qua con te
Da che t’ho vista io ho deciso
Hai illuminato il posto e poi un piano preciso non l’ho avuto mai.

Di questi tempi è già qualcosa avere mezza idea
La gente più è stupida e più procrea
E una statistica così non può che peggiorare
Dovremmo fare un figlio noi solo per compensare
Dovremmo berne ancora una ma da un’altra parte
Lo fanno tutti sì ma farlo bene è un’arte
Se il bicchiere vuoto mostra mancanza di affetto, sarà sempre pieno lo prometto.

E ho visto Dio sotto le mie lenzuola
Una mattina di inizio febbraio
E come un cane gli ho fatto le feste
Al quinto piano fra Trento e Trieste
E ho visto Dio sotto mentite spoglie
Ma come sai potrebbe andare ovunque
Hai scelto lei, la tua futura ex moglie
Così perfetta, se ne andrà comunque
Se ne andrà comunque.

Così perfetta, se ne andrà comunque
Andrà comunque.

Andrai comunque
Andrai come se n’è andato chiunque
Per come sei potresti andare ovunque
Andrai comunque
Andrai come se n’è andato chiunque.

Ok proviamo ma usciamone indenni
Che se t’illumini il resto lo spegni
Tu con le occhiaie e le scarpe da tennis
Ci sposa un prete vestito da Elvis
E poi sco*iamo in quattro lingue diverse
Che le nostre teste son più o meno le stesse
Dentro c’è lo stesso casino fot*uto
Non so che tasto hai premuto, l’hai messo in muto.

E ho visto Dio sotto le mie lenzuola
Una mattina di inizio febbraio
E come un cane gli ho fatto le feste
Al quinto piano fra Trento e Trieste
E ho visto Dio sotto mentite spoglie
Ma come sai potrebbe andare ovunque
Hai scelto lei, la tua futura ex moglie
Così perfetta, se ne andrà comunque
Se ne andrà comunque
Se ne andrà comunque
Se ne andrà comunque.

Ti sei fatta grande e hai reso il mondo piccolo
Ma la distanza pesa più di quel che dicono
Poi stare vicini si corre il pericolo
Di essere anche veri e mettersi in ridicolo
Ti sei fatta grande e hai reso il mondo piccolo
Chissà se anche dall’altra parte lo capiscono
Chissà se gli hai spiegato bene quanto sono stato bene
Tanto che ho trovato la fede.

E ho visto Dio sotto le mie lenzuola
Una mattina di inizio febbraio
E come un cane gli ho fatto le feste
Al quinto piano fra Trento e Trieste
E ho visto Dio sotto mentite spoglie
Ma come sai potrebbe andare ovunque
Hai scelto lei, la tua futura ex moglie
Così perfetta, se ne andrà comunque.

E ho visto Dio sotto le mie lenzuola
Una mattina di inizio febbraio
E come un cane gli ho fatto le feste
Al quinto piano fra Trento e Trieste
E ho visto Dio sotto mentite spoglie
Ma come sai potrebbe andare ovunque
Hai scelto lei, la tua futura ex moglie
Così perfetta, se ne andrà comunque
Se ne andrà comunque.


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