Parole di cristallo è il terzo singolo estratto da Lasciami Entrare, quinto album in studio uscito lo scorso 28 gennaio, il primo interamente autoprodotto da Valerio, subito in vetta alla classifica relativa ai dischi più venduti in Italia. Il brano è accompagnato dal video ufficiale prodotto da CineVIDEO lab s.n.c di Dalila Miggiano & C.
Parole di cristallo è stato pubblicato in download digitale il 28 ottobre 2014 e dal giorno successivo è disponibile la clip.
Il brano che entrerà in rotazione radiofonica a partire da venerdì 31 ottobre, è stato scritto da Davide, il figlio del rocker Vasco Rossi, che ha firmato questo pezzo insieme a Federico Paciotti e lo stesso Scanu.
Dopo i precedenti Sui Nostri Passi e Lasciami Entrare, la scelta del terzo pezzo della quinta era discografica di Valerio è ricaduta su questa canzone, che a detta dell’interprete è musicalmente più intima rispetto ai 2 singoli che l’hanno preceduta. Un pezzo”che arriva dritto al cuore, ti distrugge dentro ma poi ti libera dalle fredde catene di un ossessione, per ricominciare senza mai più ricadere” firmato Valerio Scanu.
Il video ufficiale è stato diretto da Dalila Miggiano che ha realizzato i due precedenti videoclip del cantante, e rispetto ai precedenti filmati, è stato interamente girato in sala di posa. Si tratta di un concept videoclip così descritto dalla regista:
La scelta di una rappresentazione concettuale è nata dal voler raccontare non l’aspetto amoroso di una storia bensì quel burrascoso stato d’animo tipico di chi ha dovuto prendere la decisione di lasciare l’altro. Nel video mostriamo, in modo piuttosto esemplificativo, la società (alle spalle di Valerio) con e senza sovrastrutture. Mentre il mondo (apparentemente) ride, tu muori dentro.
Siete curiosi di vederlo? Cliccate sull’immagine sottostante dopo la quale potete leggere le parole di questa canzone.
Testo Parole di cristallo – Valerio Scanu (Digital Download)
Ossessionato da parole di cristallo,
che si infrangono volando giù,
il tuo dolore non sarà più mio ,
quel “non amore” rimarrà tuo.
Io me ne vado, è naturale,
non mi cercare,
non fermarmi più.
Portami il cuore, fallo per te, rimarrò un sogno, vagherò in te…
Non resto qui ossessionato dall’ipotesi.
Io mi rifiuto di amarti in un modo che non mi appartiene, che non ci fa bene.
Non resto qui, ossessionato dall’ipotesi.
Io mi rifiuto di soccombere, non credere sia facile mollare tutto è così.
Il tempo guarisce, rimargina, muore diceva quel viso, che freddo rimase a guardare la soglia del suo paradiso.
Lasciandomi solo a fissare o un specchio che non fa più male.
Me ne andrò libero dai tuoi rimpianti,
freddissimo amore.
Non resto qui ossessionato dall’ipotesi.
Io mi rifiuto di amarti in un modo che non mi appartiene, che non ci fa bene.
Non resto qui, ossessionato dall’ipotesi.
Io mi rifiuto di soccombere, non credere sia facile mollare tutto è così.
Freddo come l’aria, assente ormai vuota di emozioni, brividi e di noi.
Dissolverò quel mio ricordo di te, svanirai.
Non resto qui ossessionato dall’ipotesi.
Io mi rifiuto di amarti in un modo che non mi appartiene, che non ci fa bene.
Non resto qui, ossessionato dall’ipotesi.
Io mi rifiuto di soccombere, non credere sia facile mollare tutto è così.