Da venerdì 20 settembre 2019 è disponibile ovunque, anche in radio, Accetto Miracoli, secondo singolo estratto dal settimo album in studio omonimo, che vedrà la luce il 22 novembre 2019 via Virgin Records (Universal Music Italia), a poco meno di tre anni dall’ultima fortunata fatica discografica Il mestiere della vita. Leggi il testo e ascolta la nuova canzone.
Dopo il successo di “Buona (Cattiva) Sorte“, il cantautore di latina torna con quest’attesissimo secondo assaggio della sesta era discografica, un’intensa ballata prodotta dallo statunitense Timothy Zachery Mosley, in arte Timbaland, Angel Lopez & Federico Vindver, composta da Giordana Angi & Antonio Iammarino, nella quale la passione interpretativa di Tiziano onora al meglio la sua scrittura viscerale e un testo importante che prende in esame il rapporto con il proprio destino.
Tiziano Ferro – Accetto Miracoli testo
Non mi toccare… perché ti odio
non cancellarmi… perché ho bisogno
di rimanerti in testa il tempo di sfatare il sogno
e riderò… finché non passa
e ti capisco… perché è la stessa
malinconia di quando tutto torna e niente resta.
Cosa ti lascio di me?
E di te io cosa prendo?
Prendo un tatuaggio
prendo quella sera
prendo questa lacrima
e cosa mi lasci di te?
E di come tu cosa prendi?
Scegli una canzone
scegli il mio silenzio
scelgo di non rivederti.
Nasce dal colore di una rosa appassita un’altra vita
poche idee o sempre le stesse, prometto “basta promesse”
e ho cambiato e ho cambiato e anche fosse l’ultima fermata
lascio la mia vita molto meglio di come l’ho trovata.
Fermo agli ostacoli
accetto miracoli.
Andiamo altrove… ma torneremo
non ti ho mai avuto… ma tu nemmeno
non temi neanche di
io spero ti perdoni lui almeno
lo avevo già previsto
le conseguenze sono tue
ti avevo avvisato
per l’ultima volta
e con questa sono due.
Nasce dal colore di una rosa appassita un’altra vita
poche idee o sempre le stesse, prometto basta promesse
e ho cambiato e ho cambiato e anche fosse l’ultima fermata
lascio la mia vita molto meglio di come l’ho trovata
di come l’hai lasciata!
come l’hai lasciata…
E con tutto ciò che ho visto è difficile capire se esisto!
e nonostante tutto ora mi guardo e poi mi chiedo “dove vai?”
Fermo agli ostacoli
accetto miracoli.