Le case di Mosul è il titolo del nuovo singolo dei The Sun, rock band veneta composta da Francesco “The President” Lorenzi, Riccardo “Trash” Rossi, Matteo “Lemma” Reghelin e Gianluca “Boston” Menegozzo.
Questa nuova e significativa canzone, è disponibile negli store digitali dal 18 maggio 2015 ed anticipa il rilascio del terzo album del gruppo intitolato Cuore Aperto, opera pre-ordinabile nella versione Classic e Deluxe dal sito ufficiale della band. Il disco vedrà la luce il prossimo 16 giugno; la versione deluxe autografata sarà composta dal CD standard formato da 12 tracce, un secondo CD con registrazioni inedite dal 2008 al 2015 (8 brani), un libro fotografico di 48 pagine (incluso un poster da 31×31 cm) ed DVD con contenuti extra quali:
- Un Invito, poi un Viaggio – report della settimana di viaggio in TerraSanta del 2014
- Spiriti del Sole (fan made videoclip)
- Un anno di Officina del Sole
- Le Case di Mosul (videoclip ufficiale)
Il nuovo lavoro proporrà un sound molto energico, radicato nel rock, con contaminazioni di vario tipo, con canzoni che emanano un’energia straordinaria, sia da un punto di vista sonoro che tematico.
Il primo tassello della terza era discografica di questo gruppo è basato su una storia vera, la triste storia della strage avvenuta nella città irachena di Mosul. Per leggere la storia vera che ha ispirato Francesco Lorenzi nello scrivere il brano, vi rimando al sito ufficiale del frontman dei The Sun, mentre su Avvenire.it trovate un’interessante intervista a Lorenzi.
L’inedito è accompagnato dal video ufficiale diretto da Andrea Scorzoni. Per vederlo direttamente su Youtube cliccate sull’immagine in basso, dopo la quale trovate il testo completo della canzone.
Testo Le case di Mosul – The Sun (Digital Download)
(testo F.Lorenzi, musica F.Lorenzi, M.Baggio)
Se parlo
m’imbatto in un punto oscuro
che temo e non vedo
alcun futuro
Io vivo
Però attorno è un inferno
Un massacro continuo
Nel nome di un qualche dio
Case in fiamme
Morti appesi
Non ne voglio più
Ogni cuore vale uguale anche quaggiù
Vite esplose
Lame e bombe
Non ne voglio più
Ogni uomo nasce innocente
Dimmi: cosa ci distingue?
Tacere è un più lento morire
Un assenso che uccide
È il male del nostro tempo
Ci sarà sempre un pretesto qualunque
una distrazione invitante
per voltare le spalle
e non guardare
Case in fiamme
Morti appesi
Non ne voglio più
Ogni cuore vale uguale anche laggiù
Vite esplose
Lame e bombe
Non ne voglio più
Ogni uomo nasce innocente
Quale sangue ci distingue?
Se un uomo è uomo difende ogni vita
Non fa differenza, lontana o vicina
Nessuna guerra è in nome di Dio
Se il mondo va a fuoco, brucerò anche io
Dov’è l’Amore?
La compassione?
La verità?
La distinzione tra il Bene e il Male?
Nessuno risponde
Ma io credo in Te.