Gunga Din è il primo singolo dei The Libertines estratto dal terzo album in studio Anthems for Doomed Youth, che vedrà la luce il prossimo settembre.
La rock band londinese composta da Carl Barât, Pete Doherty, John Hassall e Gary Powell, torna alla ribalta con questo disco prodotto da Jake Gosling, che sarà formato da dodici tracce inedite quali:
1. “Barbarians” 3:35
2. “Gunga Din” 2:58
3. “Fame and Fortune” 3:07
4. “Anthem for Doomed Youth” 4:26
5. “You’re My Waterloo” 4:19
6. “Belly of the Beast” 4:06
7. “Iceman” 4:58
8. “Heart of the Matter” 3:29
9. “Fury of Chonburi” 2:40
10. “The Milkman’s Horse” 3:23
11. “Glasgow Coma Scale Blues” 3:12
12. “Dead for Love” 5:14
Il primo tassello Giunga Din, è accompagnato dal video ufficiale che potete gustarvi direttamente da qui, ad inizio articolo, o in alternativa su Youtube cliccando sull’immagine sottostante, dopo la quale trovate la nostra traduzione in italiano e le parole in inglese.
Traduzione Gunga Din – The Libertines (Digital Download)
[Verso 1: Pete Doherty]
Mi sono svegliato di nuovo
Con mio sommo dispiacere
Stufo della
Sensazione di malessere e nuovamente stanco
Ho provato a scrivere
Perché ho il diritto
Di far sembrare che
Nella mia vita faccio qualcosa
Devo trovare una vena
E’ sempre la stessa
E un drink per alleviare
Il panico e la sofferenza
Mi sono nuovamente svegliato
Sogno Gunga Din*
[Ritornello]
Oh, il cammino è lungo
Se sei forte
Sei un uomo migliore di me
Sei stato sconfitto e probabilmente hai paura che ti ha tradito
Sei un uomo migliore di me
[Verso 2: Carl Barât]
Mi sono svegliato nuovamente
Per il mio malvagio gemello
Questo specchio è veramente brutto e io sono
Malato e stufo di guardarlo
Conosci sveglio tutta la notte
Probabilmente ho iniziato una lotta
Perché non posso farne a meno, io sono
Un bastardo del mattino
Perciò cerco di scrivere
Credo di averne il diritto
Qualcosa da bere ogni tanto
Solo per aiutarmi a vedere la luce
Un giorno come un altro
E sembra che nulla sia cambiato
Oh caz*o
Oh, mi rattristo
[Ritornello]
[Ponte: Carl Barât]
Qual è il tuo scopo ora?
Non posso inseguirti in nessun modo
Oh, lasciami in pace
Ho quella depressione del lunedì
Subito dopo la tristezza domenicale
[Ritornello]
[Conclusione]
La la-la la, la la-la la, la la la la la-
La la-la la, la la-la la, la la la la la-
Oh, che stai facendo, stupido idiota del caz*o?
Svegliati!
Ehi!
*Gunga Din è uno dei poemi più conosciuti di Rudyard Kipling che lo pubblicò nel 1892. E’ anche un film del 1939 diretto e prodotto da George Stevens.
Fonte: www.nuovecanzoni.com. Per ulteriori informazioni sul copyright vi invitiamo a leggere il disclaimer. Pensateci bene prima di appropriarvi del lavoro altrui senza citare la fonte.
Gunga Din testo
[Verse 1: Pete Doherty]
Woke up again
To my chagrin
Getting sick and tired of
Feeling sick and tired again
I tried to write
‘Coz I got the right
To make it look as if
I’m doing something with my life
Got to find a vein
It’s always the same
And a drink to ease
The panic and the suffering
I woke up again
Dreamt of Gunga Din
[Chorus]
Oh, the road is long
If you stay strong
You’re a better man than I
You’ve been beat and afraid
Probably betrayed
You’re a better man than I
[Verse 2: Carl Barât]
Woke up again
To my evil twin
That mirror is fucking ugly and I’m
Sick and tired of looking at him
Been up all night
I probably picked a fight
‘Coz I can’t help it I’m
A bastard in the morning
So I try to write
I think I have the right
A little drink-y now and then
To help me just to see the light
Just another day
And it feels like nothing’s changed
Oh fuck it
Oh here I go again
[Chorus]
[Bridge: Carl Barât]
What’s the point in you now?
I can’t chase you nohow
Oh, leave me alone
I’ve got those Monday blues
Straight from Sunday blues
[Chorus]
[Outro]
La la-la la, la la-la la, la la-la la la
La la-la la, la la-la la, la la-la la la
Oh what are you doing, you stupid fucking idiot?
Wake up!
Hey!