Il 2 gennaio 2020 il rapper genovese Mario Molinari, meglio conosciuto come Tedua, ha reso disponibile su Instagram Tv un nuovo brano battezzato 2020 Freestyle, come anticipo di un nuovo album, il terzo in studio, successore dei fortunati Orange County California (2017) e Mowgli (2018), entrambi citati nell’introduzione di questo pezzo bomba. Il testo.
Come ogni buon freestyle che si rispetti, qui l’artista classe 1994 parla di molte cose, sia implicitamente che esplicitamente, come il già accennato il terzo lavoro in carriera, in un 2019 in cui ha rilasciato un solo singolo. Egli promette di rimanere artisticamente se stesso e riconosce il fatto di essere stato poco presente nei social network, quei social come Instagram, nel quale molti aspiranti rapper comprano pubblicità, invitati da Tedua ad abbandonare questo sogno, che oggi è ormai una sorta di moda, se non ci si impegna davvero seriamente come ha fatto lui, che fu disposto ad abbandonare gli studi per dedicarsi interamente alla musica e quindi non temendo di rischiare tutto. Un’altra parte significativa è a parer mio quella che chiude la seconda strofa, dove parla implicitamente delle precarie condizioni di lavoro nella penisola, nella quale la raccomandazione è un requisito quasi essenziale per lavorare stabilmente e con una busta paga dignitosa e dove l’onestà.
2020 Freestyle testo Tedua
Yo
Dopo Orange County
Dopo Mowgli
Lo stiamo perdendo dottore
Homie la strada è tornata
È follia ordinaria
Se Tedua pubblica mani in aria
Drilliguria dalla repubblica marinara
Nuovo anno, nuovo album
Non ho postato, drogato di vita vera
Prima che il social ti renda ameba
Allena la mente
Pendente la mia catena
Scatena la gente
Agente la legge non ci tutela
Non mandate spam di qualche ventenne perdente
Se non ha la metà dell’attitudine che avevo io alla sua età
Il mio fan è evidente fa il ribelle ma non sa
Quante mer*e ho calpestato per arrivare fin qua
Il tic-tac del tempo scorre
Il click-clack del ferro esplode
In uno strip club non cerco moglie
“Di un impiego serio me ne frego, inseguo un sogno”
Mi ero detto tempo or sono, ora guarda dove sono
Uscito dalla giungla, non più un c*o di cucciolo d’uomo
Se ho la manica lunga ho più di un sarto e mi cuciono l’orlo
Pronto a darmi in pasto agli squali con il mio impasto di Cali
Adulti vogliono rubare in casa dei ladri
Con contratti che se straparli non puoi strapparli
E se hai contanti contati e se sei senza contatti, ci cadi
Farò un piacere al mio paese
Darò senso e valore
So che chiedete un rapper migliore, io lo sarò
Faremo sia sesso che amore
Perch* se mi baci o prendi a pugni, per me ha lo stesso sapore
Del sangue o la saliva, quando sputo una rima
Stancante è la salita, però è ciò che serviva
Solo dall’alto puoi avere una prospettiva, eh
E niente sarà più come prima
Il mio flow non si evince nè addice a fighe di Canale 5
Questo perché chi segue rap per moda non mi capisce
È finita la storia dell’happy trap o del sad boy triste
Che senza i miei problemi ha preso mille pasticche
Litigare con Nader mi ha fatto male
Veder le strade divise e le divise entrare a perquisire
Ho sempre scritto per sfogo e psicanalisi
Ogni volta che uscivo dai cardini, mi aiutavi a capire
Da Mowgli è un arrivederci
Quest’anno prendo il 2020
Con coltello tra i denti, faccio un bordello altrimenti (lo sai)
Con tutto il rispetto per i colleghi
Ma evitiam’ paragoni, abbiamo ruoli differenti
Non siate diffidenti, ho gli occhi dietro sul mio zaino di Fendi
Ho rimesso assieme i pezzi distrutti della mia storia (no cap)
Questa è l’epoca in cui Genova evoca talenti come Yugi coi pezzi di Exodia (Tedua)
Yo
Ryan T-E-D dalle case in affido
2020 baby
No fuckin’ cap, peace
T-E-D
Oh, nuovo anno, nuovo album fra