Tecla Insolia – 8 marzo: video e testo della canzone Sanremo Nuove Proposte 2020

8 marzo è la canzone che la giovanissima Tecla Insolia, presenta Sanremo Nuove Proposte 2020, sezione della kermesse alla quale partecipa di diritto, avendo vinto Sanremo Young 2019. Giovedì sera, in occasione della finale di Sanremo Giovani 2019, ha cantato questo bellissimo pezzo inedito che, come si evince dal titolo, è dedicato a tutte le donne. Il testo, l’audio e il video della sua performance. Il brano è stato rilasciato il 2 gennaio 2020.

Chi è Tecla Insolia?

Sebbene sembri più matura, Tecla ha appena 15 anni: lei è nata a Varese il 13 gennaio 2004, ha due fratelli minori (Gioele e Santiago), frequenta l’Istituto tecnico per Grafico pubblicitario ed ha una grande passione per il canto e la recitazione, non a caso nel 2014 inizia il suo percorso di studio di recitazione e canto all’Associazione Le Muse di Gianna Martorella. Nel 2016 ha avuto un piccolo ruolo nella fiction Rai “L’Allieva 2” e infine quest’anno ha preso parte a Sanremo Young, dove ha trionfato con il brano “Gli uomini non cambiano”, accedendo di diritto alla sezione Nuove Proposte. Inizia qui la sua vera avventura nel mondo della musica: dopo aver vinto il contest, ha già in programma di rilasciare due album, che usciranno per l’etichetta discografica indipendente milanese Rusty Records di Maurizio Rugginenti, il primo dei quali vedrà la luce a febbraio, durante il Festival.

La canzone 8 marzo

Il brano è stato prodotto da Diego Calvetti, il testo è stato scritto da Piero Romitelli e Rory Di Benedetto, che l’hanno anche composto insieme a Emilio Munda, Rosario Canale e Marco Vito. Come detto, questo pezzo parla delle donne e della loro forza nell’affrontare la vita di ogni giorno, anche nei momenti più duri

Insieme a Tecla, il prossimo febbraio saliranno sul palco del Teatro Ariston: gli Eugenio in via di Gioia (Tsunami), Marco Sentieri (Billy Blu), Fadi (Due noi), Leo Gassmann (Vai bene così) e il rapper Fasma (Per sentirmi vivo). Tra loro anche Gabriella Martinelli e Lula con Il gigante d’acciaio e Matteo Faustini con Nel bene e nel male, che vi accedono di diritto avendo E da Area Sanremo.

il live video di tecla che canta 8 marzo a sanremo giovani 2019

Tecla Insolia – 8 marzo testo

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In fin dei conti la vita è come un viaggio
comincia con un pianto dopo l’atterraggio

Facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza.

Siamo petali di vita che hanno fatto un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

La verità, siamo candele nella notte
a illuminare… mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente
abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza

Siamo petali di vita faranno un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

Se ci crolla il mondo addosso come sempre ci rialziamo
nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
per tutto il sangue che è stato versato

Siamo petali di vita e la violenza non ha giustificazione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno ci calpesta


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