Lost In Yesterday (perso nel ieri) è un singolo dei Tame Impala rilasciato l’8 gennaio 2020 come quarto anticipo del quarto album in studio The Slow Rush, che vedrà la luce il 14 febbraio 2020, ad oltre 4 anni dal precedente Currents.
Il testo, la traduzione in italiano e l’audio della canzone, scritta e prodotta dal frontman Kevin Parker, che in quest’occasione riflette sul passato del quale ha una certa nostalgia, anche se è consapevole del fatto che non bisogna esserne ossessionati e che anzi, bisogna accogliere il futuro, pur apprezzando tutto ciò che è accaduto in passato.
Il nuovo brano arriva dopo Borderline, It Might Be Time e Posthumous Forgiveness, rispettivamente rilasciati il 12 aprile, il 28 ottobre e il 3 dicembre 2019.
[Verse 1]
When we were livin’ in squalor, wasn’t it Heaven?
Back when we used to get on it four out of seven
Now even though that was a time I hated from day one
Eventually terrible memories turn into great ones
[Pre-Chorus]
So if they call you, embrace them
If they hold you, erase them
[Chorus]
‘Cause it might’ve been somethin’, who’s to say?
Does it help to get lost in yesterday?
And you might’ve missed somethin’, don’t say
‘Cause it has to be lost in yesterday
And you’re gonna have to let it go someday
You’ve been diggin’ it up like Groundhog Day
‘Cause it might’ve been somethin’, don’t say
‘Cause it has to be lost in yesterday
[Verse 2]
Matty said life didn’t go the way that he planned it
Said, “Oh, what I’d give to start over, boy, I demand it
So, what was I ever afraid of? Why did I worry?
And why was I ever so brainless? Head in a flurry”
[Pre-Chorus]
‘Cause if they call you, embrace them
If they stall you, erase them
[Chorus]
‘Cause it might’ve been somethin’, who’s to say?
Does it help to get lost in yesterday?
And you might’ve missed somethin’, don’t say
‘Cause it has to be lost in yesterday
And you’re gonna have to let it go someday
You’ve been diggin’ it up like Groundhog Day
‘Cause it might’ve been somethin’, don’t say
‘Cause it has to be lost in yesterday
[Refrain]
If it calls you, embrace it
If it haunts you, face it
[Bridge]
I know it’s mad, I understand
It’s only Snakes and Ladders
The period you never had
There’s only one that matters
[Outro]
And if it calls you, embrace it
If it holds you, erase it
Replace it
[Strofa 1]
Quando vivevamo nello squallore, non era il Paradiso?
Quando ci davamo dentro quattro ore su sette
Ora, anche se quello era un periodo che odiavo sin dal primo giorno
Alla fine i terribili ricordi diventano grandi ricordi
[Pre-Ritornello]
Quindi se ti chiamano, accoglili
Se ti bloccano, cancellali
[Ritornello]
Perché potrebbe essere stato qualcosa, chi può dirlo?
E’ d’aiuto perdersi nel ieri?
E potresti aver tralasciato qualcosa, non mi dire
Perché il ieri deve essere perso
E un giorno dovrai lasciarlo perdere
Lo stai disseppellendo come il giorno della marmotta [Nota: Groundhog Day, letteralmente tradotto Il Giorno Della Marmotta, è un film commedia del 1993 (titolo italiano Ricomincio da capo) incentrato su un meteorologo che è rimasto intrappolato in un circolo temporale e che quindi rivive sempre lo stesso giorno con gli stessi eventi.]
Perché potrebbe essere stato qualcosa, non mi dire
Perché il ieri deve essere perso
[Strofa 2]
Matty ha detto che la vita non è andata come previsto
Disse: “Oh, cosa darei per ricominciare da capo, ragazzo, lo esigo
Allora, di cosa ho mai avuto paura? Perché mi sono preoccupato?
E perché ero così decelebrato? La testa in un turbine”
[Pre-Ritornello]
Perché se ti chiamano, accoglili
Se ti bloccano, cancellali
[Ritornello]
Perché potrebbe essere stato qualcosa, chi può dirlo?
E’ d’aiuto perdersi nel ieri?
E potresti aver tralasciato qualcosa, non mi dire
Perché il ieri deve essere perso
E un giorno dovrai lasciarlo perdere
Lo stai disseppellendo come il giorno della marmotta
Perché potrebbe essere stato qualcosa, non mi dire
Perché ci si perde nel ieri
[Refrain]
Se ti chiama, accoglilo
Se ti perseguita, affrontalo
[Ponte]
Lo so che è pazzesco, capisco
Sono solo scale e serpenti [Nota: Scale e serpenti è un gioco da tavolo tradizionale, nato in Inghilterra e diffuso soprattutto nei paesi di lingua inglese (il nome originale è snakes and ladders). Si tratta di un semplicissimo gioco di percorso piuttosto simile al gioco dell’oca. Come nel gioco dell’oca, l’esito di una partita è completamente determinato dal lancio dei dadi. Kevin usa il gioco come metafora della vita. In tutto il brano canta eventi negativi della vita di un individuo, che possono essere considerati “scivoli” o battute d’arresto. Kevin vuole che l’ascoltatore passi oltre questi eventi negativi e vada avanti con la propria vita, perché essa ha i suoi momenti negativi, ma anche i suoi momenti positivi, simili a una “scala”, in cui l’individuo farà grandi passi avanti.]
Il periodo che non hai mai vissuto
Ce n’è solo uno che conta
[Conclusione]
E se ti chiama, accoglilo
Se ti ostacola, cancellalo
Sostituiscilo
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