Si intitola “Le tue favole” il nuovo singolo della pop rock band catanese Sugarfree, che arriva dopo il successo di Ti Amo A Milano (qui il video), bel pezzo rilasciato lo scorso giugno che in circa un mese dalla sua pubblicazione, raggiunse la diciottesima posizione delle canzoni più trasmesse dalle emittenti radiofoniche nazionali, e che segnò l’inizio della collaborazione del gruppo, con l’arrangiatore Emiliano Partrik Legato, con il quale la band siciliana attualmente composta da Matteo Amantia Scuderi (voce e chitarra), Giuseppe Nasello (chitarra), Giuseppe Lo Iacono (batteria) e Carmelo Siracusa (basso e contrabbasso), ha trovato un’ottima intesa, che continuerà in altri pezzi che saranno inclusi nel nuovo atteso disco.
Niente male anche questo pezzo scritto da Matteo Amantia Scuderi, composto da Giuseppe Lo Iacono e artisticamente prodotto ed arrangiato da Legato.
Le tue Favole parla di ciò che era un tempo una splendida storia d’amore, che tuttavia ha subito un’improvvisa interruzione.
E’ sinteticamente questo il significato dell’inedito, accompagnato dal video ufficiale diretto da Gianfranco Corigliano e Marcello Alongi, che vede protagonista anche la modella Karina Sapsai. La location scelta è una delle case di campagna di Camillo Benso Conte di Cavour, nei pressi di Vercelli.
Per gustarvi il filmato uscito poche ore fa cliccate sull’immagine in basso, mentre a seguire trovate le parole che compongono la canzone, da me trascritte.
Le tue favole – Sugarfree – Testo (Digital Download)
[G.Lo Iacono-M.Amantia]
Ho messo un limite a tutto
alle tue favole
come a consolarmi il viso
a toglierti quel peso.
Ho messo un limite a tutto
cambiando regole per non rimanere appeso
ai tuoi silenzi steso
e per sentirmi ancora… leggero.
Ma siamo muri di cotone
bolle di sapone al sole
e amiamo farci male
abbiamo scorte di parole
frasi buone da mangiare
per farci un po’ più male.
Ricordi… quand’era tutta una voglia
e nei tuoi occhi c’ero io
e tremavi come una foglia
sotto le lenzuola tiepide.
Poi cosa
cos’è cambiato a un tratto
quelle tue favole
sono diventate fumo
e nei tuoi occhi il buio
come notte fonda d’autunno.
Ma siamo muri di cotone
bolle di sapone al sole
e amiamo farci male
abbiamo scorte di parole
frasi buone da mangiare
per farci un po’ più male.
Ma siamo muri di cotone
bolle di sapone al sole
e amiamo farci male
abbiamo scorte di parole
frasi buone da mangiare
per farci un po’ più male.
Ma siamo muri di cotone
bolle di sapone al sole
e amiamo farci male
abbiamo scorte di parole
frasi buone da mangiare
per farci un po’ più male.
Per farci un po’ più…