A distanza ormai di alcuni anni dalla pubblicazione di 8, i Subsonica annunciano un nuovo album in uscita per il 2024
Esce venerdì 20 ottobre Pugno di Sabbia, il nuovo singolo dei Subsonica che la band torinese anticipa con uno showcase esclusivo in programma questa sera a Milano e venerdì a Torino.
Si tratta di un grandissimo evento per una band attiva da ormai venticinque anni sulla scena italiana e capace come poche altre di alimentare la scena live.
Pugno di Sabbia anticipa il nuovo album in studio dei Subsonica, previsto per il 2024. La band ha lavorato al disco nel suo quartier generale di Casa Sonica, a Torino, dove sono nate quasi tutte le ultime creazioni della band che ha all’attivo otto album inediti cui si è aggiunto nel 2020 Mentale Strumentale, quello che doveva essere il loro album successivo a Microchip Emozionale nel 2001 e in seguito bocciato dalla loro distribuzione che preferì puntare su un prodotto meno alternativo e ‘difficile’. Fu allora che i Subsonica uscirono con Amorematico ottenendo un grande successo commerciale grazie a singoli come Nuova Ossessione e Nuvole Rapide.
Una scelta coraggiosa e distintiva quella dei Subsonica di riaffermare il loro lavoro a quasi 20 anni di distanza, peraltro in un periodo estremamente difficile e di piena pandemia.
La band ha lavorato al nuovo disco nel corso degli ultimi mesi dopo aver chiuso l’ennesima trionfale tournée che tra primavera ed estate del 2022 li ha coinvolti in numerosi concerti con i quali hanno festeggiato i 25 anni del loro album d’esordio.
Dell’album in uscita, che non ha ancora un titolo, si sa davvero poco. Ma Pugno di Sabbia è un primo manifesto di quello che i Subsonica hanno intenzione di presentare al loro pubblico. Un’immagine fortemente simbolica di quello che resta quando si resta prigionieri di visioni vecchie e ottuse.
Nelle note di copertina del singolo i Subsonica scrivono…
“Nella canzone si fa anche riferimento al milione di ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese da genitori stranieri – cosiddetti di seconda generazione – che non hanno diritto di cittadinanza in Italia e di conseguenza in Europa. Giovani senza legami con i Paesi d’origine familiare, che si sentono pienamente italiani per lingua, cultura e appartenenza, ma contemporaneamente non riconosciuti, rifiutati”.
E ancora… “Nell’Italia del 2023, mentre si discute ancora di razza e razzismo, le basi del nostro sistema sociale rischiano di implodere per mancanza di nuova cittadinanza. Allo stesso tempo sono in costante aumento i giovani italiani che, non trovando spazio in un Paese anagraficamente vecchio e culturalmente zavorrato – dove l’attenzione pare rivolgersi esclusivamente a simbologie, tradizionalismi e identitarismi del passato -, scelgono altri luoghi e altri stimoli per coltivare il proprio futuro”.
Il brano ha fatto capolino, anche se solo per pochi secondi, sui social della band che da qualche tempo hanno attivato anche un loro canale su Tik Tok. Uno dei loro ultimi video li vede in una sala di registrazione, a Londra, ad ascoltare la loro traccia nella quale si distinguono alcuni suoni distintivi della loro produzione. Batteria elettronica e chitarra distorta con la voce di Samuel Romano che canta una frase già molto significativa di quello che è il testo della canzone.. “Volare in una voliera, in un passato che non passa mai…”.
Lisa Marie Presley e il doloroso addio al figlio raccontato in un libro: ha tenuto…
Uragano Milton: dopo Helene, la star della musica Taylor Swift dona 5 mln di dollari…
Simply Red, il tour per festeggiare i quarant’anni fa tappa in Italia. Il messaggio del…
Caparezza, l'annuncio social: "sto scrivendo un nuovo album". Un atteso ritorno festeggiato da fans e…
Un'altra leggenda della musica ci lascia, un nuovo lutto per la famiglia dell'indimenticabile Whitney Houston…
Arriva in Italia il primo concerto che puoi mangiare, un'esperienza multisensoriale unica nel suo genere.…