Il cantautore Calcutta omaggia la stazione di Milano Dateo nel nuovo singolo Sorriso, rilasciato il 7 giugno 2019 via Bomba Dischi, ad una sola settimana di distanza dal precedente inedito Due Punti, pubblicato a sorpresa lo scorso 31 maggio. Leggi il testo e ascolta la nuova canzone.
Il cantante di Latina, Edoardo D’Erme, aka Calcutta, ha reso disponibile quello che presumo sia il secondo assaggio del futuro progetto discografico, successore di “Evergreen” (maggio 2018), che debuttò direttamente in prima posizione nella classifica relativa ai dischi più venduti nella penisola.
Il brano in oggetto è stato come di consueto, interamente scritto dall’interprete. Sotto la copertina.
Calcutta – Sorriso (Milano Dateo) testo
Milano Dateo sulla mappa è un neo
Ma ci passo stanotte
Ovunque non ci sei, mi sembra il Colosseo
Dal cielo piovono cocktail
Police in helicopter
Su Sesto San Giovanni
Manca un’ora e arriva il lunedì
E non ti bacio da due anni.
Cara amica mia promettimi
Che persa nei tuoi giri
Se qualcuno poi ti parla di me, parla di me
Un sorriso ti spaccherà in tre
E non mi dire che ti manco tanto, tanto
Che torni a casa e poi ti strucchi con il pianto
Mentre fai due tiri
Uhuh
Tu-ru-ru-ru-ru-ru
Tu-ru-ru-ru-ru-ru.
Ti prego parliamo di te
Che se parlo di me mi manca il respiro
Ho perso troppe ore di sonno
Che se dopo mi sdraio dormo come un ghiro
E ho fatto le cose più brutte che se mamma sapesse rimarrebbe male
E ho fatto le cose più brutte, guarda scusa mamma, è una scusa per cantare.
Ti prego amore mio promettimi
Che persa nei tuoi giri
Se qualcuno poi ti parla di me, parla di me
Un sorriso ti spaccherà in 3
E non mi dire che ti manco tanto, tanto
Che torni a casa e poi ti strucchi con il pianto
Mentre fai due tiri
Uhuh
Ok va beh va beh va bene
Tu-ru-ru-ru-ru-ru.
Lo sai vorrei prometterti
Il vento nei capelli
Quando sei qui davanti
E sono sempre fermi
E non mi dire che ti manco tanto, tanto
Che torni a casa e dormi sempre insieme al gatto
Mentre ti rigiri
Mentre ti rigiri.
Ok va bene dai promettimi
E poi prometti ancora
Che se qualcuno poi ti parla di me, parla di me
Un sorriso ti spaccherà in tre
E non mi dire che ti manco tanto, tanto
Che torni a casa e poi ti strucchi con il pianto
Mentre fai due tiri
Uhuh
Tu-ru-ru-ru-ru-ru.