Si intitola Mesi senza di te il nuovo singolo di Sopreman, del quale possiamo vedere il videoclip ufficiale e leggere il testo.
Sopreman è noto per lavorare per la trasmissione lo Zoo di 105 (realizza jingle e canzoni), programma condotto ed ideato da Marco Mazzoli, che come si evince dal titolo, va in onda su Radio 105.
Il brano anticipa l’uscita del suo nuovo album.
Video ufficiale Mesi Senza Te – Sopreman
Testo Mesi Senza Te
Sono le sette un quarto ed io sono già sveglio
divolcherò ….. questa mattina e voglio
ricordarmi di quei tempi in cui contegio
cavamo dentro nel letto noi due
ricordarmi l’estate al mare
non sono passati mica 4 mesi
e restare ad ascoltare
la tua voce che mi espone i tuoi problemi
giro x casa e tutto mi ricorda noi
in bocca sento il tuo sapore mentre ingoio la
sfoglio l’album di fotografie
eri bellissima ma ti hanno portato dia da me
mesi senza di te
quella paura che
vive dentro di me
e tu non ci sei più
quel maledetto incidente
mi ha cancellato per sempre
io chiedo a Dio se può portarti lui quaggiù
io chiedo a Dio se può portarti lui quaggiù
e riguardando la mia vita chiederei per te
farei lo scambio dammi lei ma prendi me
lei mi ha insegnato a stare in piedi in certe situazioni
mi ha regalato dei sorrisi e indecisioni
sembra strano ma ci credo in un anima
le persone dentro se hanno un anima
ed è proprio dentro me che sento l’anima
la stessa che sentivo accanto 4 mesi fa
sembra strano ma ci credo in un anima
le persone dentro se hanno un anima
ed è proprio dentro me che sento l’anima
la stessa che sentivo accanto 4 mesi fa
mesi senza di te
quella paura che
vive dentro di me
e tu non ci sei più
quel maledetto incidente
mi ha cancellato per sempre
io chiedo a Dio se può portarti lui quaggiù
io chiedo a Dio se può portarti lui quaggiù
e mi ritrovo con i tuoi vestiti in camera
la testa viaggia verso mondi che nessuno sa
la lontananza è (jeck) ma mi consola sapere
che se ho bisogno ti ritrovo qui al mio fianco
ora ce sono a letto ti sto pensando
voglio fare l’amore ti sto sognando
in questa notte d’inverno di sto chiamando
tu dove sei…
tu dove sei…
mesi senza di te
quella paura che
vive dentro di me
e tu non ci sei più
quel maledetto incidente
mi ha cancellato per sempre
io chiedo a Dio se può portarti lui quaggiù
io chiedo a Dio se può portarti lui quaggiù
giù giù qua giù
io chiedo a Dio se può portarti lui quaggiù
Sono le sette un quarto ed io sono già sveglio
divolcherò ….. questa mattina e voglio
ricordarmi di quei tempi in cui contegio
cavamo dentro nel letto noi due