Si intitola Silvia non lo sa è il nuovo singolo di Simone Perrone, che anticipa il rilascio del primo album in carriera, che al momento in cui scrivo è senza titolo e data d’uscita. L’opera dovrebbe uscire il prossimo inverno.
Dopo il precedente Il Peggio è Passato, brano scritto, arrangiato e prodotto dal cantante insieme a Michele Cammarota e Paci Ciotola, che vede la partecipazione di “Cesko (Francesco Arcuti) fondatore e frontman degli “Apres La Classe”, gruppo storico Salentino, il 27enne cantautore torna alla ribalta con questa canzone piena di spunti di riflessione, una traccia diretta e struggente, che non lascia spazio alle interpretazioni e che punta dritto al sentimento più contrastante: l’Amore, nella sua accezione più ampia.
Il brano è disponibile nei negozi ed in rotazione radiofonica nazionale dallo scorso 9 ottobre. Perrone ha spiegato il significato dell’inedito: “Questo testo non racconta di una classica attrazione, ma di devozione per la propria figlia – racconta Perrone- Un padre è disposto a dare la vita, il sangue per offrire un futuro a chi ama. Tutto questo Silvia non lo sa, vive la sua vita, con i suoi occhi ingenui, lontani dal dolore, ma un genitore è custode della felicità del proprio figlio. Un custode devoto ed innamorato” ha raccontato il cantante, autore e scrittore salentino, che a marzo ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato Spremuta d’arancia a mezzogiorno.
Dallo scorso 6 ottobre, è disponibile il video ufficiale del brano, un filmato grande impatto emotivo diretto da Marco Schifa con la collaborazione di Walter Suray Mariano, che mette in risalto i sentimenti che Perrone ha voluto esprimere con il suo pezzo.
Per vedere il videoclip cliccate sull’immagine in basso, dopo la quale trovate le parole che compongono la canzone.
Testo Silvia non lo sa – Simone Perrone (Digital Download)
Seppellirò in un giorno qualunque ogni sintomo di gelosia
maledicendomi a tono basso perché non riesco mai a lavarti via
dissacranti traditori, serial Killer
tutti bravi con i sogni altrui
se le paure avessero morale ci sarebbe una sentenza migliore… per me.
M’inebrierò quanto è gelido il ghiaccio e forse un giorno tornerò
per dare fiato ancora ad un sentimento che infetta più della ruggine sul ferro
Silvia lo sa che la sto pensando, ma non se ne frega più di tanto
se questi muri potessero fiatare, nel silenzio della mia stanza.
Tu sei l’amore
perché Silvia non lo sa che è il centro di gravità
perché Silvia non lo sa che è in ogni cosa
Rumore
perché Silvia non lo sa che questa è la verità
e resiste all’impatto con ogni cosa.
Non ho alcun problema a dire a tutto il mondo
che esisti tu e resisti tu soltanto
ma non si ammette invasione perché volere è potere
ma tu dillo sempre, fallo sempre, fai
Rumore
perché Silvia non lo sa che è il centro di gravità
perché Silvia non lo sa che è in ogni cosa
Rumore
perché Silvia non lo sa che questa è la verità
e resiste all’impatto con ogni cosa.
Nasci rosa sulla pietra
madre terra prendimi
e cresci forte, fredda spina, fossi in grado ti amerei
Tu sei rumore
perché Silvia non lo sa che è il centro di gravità
perché Silvia non lo sa che è in ogni cosa.
Rumore
perché Silvia non lo sa che questa è la verità
e resiste all’impatto con ogni cosa
con ogni cosa, con ogni cosa, con ogni cosa
privilegio di verità che resiste all’impatto con ogni cosa
Qualche informazione su Simone Perrone
Oltre a cantare e a scrivere, Simone suona anche la chitarra ed il pianoforte. Ha studiato canto, prima con il maestro Tony Frassanito, poi con la professoressa Gianna Montecalvo. È stata la voce del gruppo elettro-rock Jack in the Head (con lo pseudonimo di Signor Woland). Nel 2007 vince il Cornetto Free Music Festival e dopo questo riconoscimento, apre concerti di importanti artisti come Povia, Simone Cristicchi, Elio e Le storie tese e Zucchero. Nel 2011 trionfa all’Heineken Jammin Festival il brano della band dal titolo “Tutto si muove” viene selezionato dall’emittente televisiva Rock TV come miglior brano rock italiano nel programma Hits of the week. Ma la sua vera carriera nel mondo della musica inizia come autore: nel 2013 firma infatti Parigi e Doretta mia, due dei brani contenuti nell’album d’esordio dell’artista salentino Antonio Maggio, vincitore della 63esima edizione del Festival di Sanremo nella sezione giovani, collaborazione che si ripete nel secondo album Antonio Maggio, in cui Simone contribuisce fortemente firmando 6 brani dell’album, tra cui spiccano Stanco (ft. Clementino), L’equazione (che dà il titolo all’album) e Pompe Funebri da Lucrezia (omaggio dissacrante a De André). Nel marzo 2015 rilascia il citato romanzo edito da Lupo Editore e lo stesso anno, partecipa al Talent show “The Voice of Italy”, in onda su Rai2, entrando a far parte del Team Diablo, capitanato dal Coach Piero Pelù, leader dei Litfiba. Nell’aprile 2015 si lega contrattualmente ai produttori Michele Cammarota e Paci Ciotola, con i quali sancisce un sodalizio artistico che porterà alla produzione di un album, anticipato da Il Peggio è Passato e da Silvia Non Lo Sa.