Leggi il testo e ascolta Soldi in Nero, singolo di Shiva con la collaborazione di Sfera Ebbasta, disponibile ovunque da giovedì 28 novembre 2019.
Il rapper milanese classe 199, Andrea Arrigoni, in arte Shiva, e il collega Gionata Boschetti, meglio conosciuto come Sfera Ebbasta, hanno unito le forze in questa travolgente canzone, prodotta da Paolo Alberto Monachetti, artisticamente conosciuto come Charlie Charles, che come tag introduttivo ha utilizzato un campionamento della voce di Tedua, ripetendo il finale della prima strofa del singolo “Lingerie”, rilasciato il 4 gennaio 2016. La stessa cosa il produttore l’aveva già fatta in Stamm Fort di Luchè e parzialmente in Dexter di Sfera (marzo 2017). Il significato di tale tag è quello che Charlie è molto ambito, non a caso produce brani per gran parte degli artisti trap italiani.
Dopo i recenti successi di brani come Bossoli (certificato Oro), Non sto più in zona e Mon Fre (Disco di Platino), Shiva torna con questa interessante canzone, impreziosita dalla voce dell’ormai celebre collega, che nella sua strofa parla di ricchezza, di successo partendo dal basso, di fumo e cita indirettamente la sua costosissima BMW i8, auto da sogno caratterizzata da un motore elettrico e da portiere che si aprono verso l’alto, le cosiddette “Butterfly Doors”. Shiva non si discosta poi tanto, perché anche lui è partito dal basso e dice di avere a che fare con gli squali al fine di guadagnare molti soldi. In una riga nel contagioso ritornello (Ah-Amiri serpi che vorrei), cita il celebre brand d’abbigliamento creato da Mike Amiri, esattamente un modello di jeans con serpenti stampati sopra e poi naturalmente parla della voglia di fare tanto denaro, tematica costante nei brani trap e rap, ma la ricchezza e il successo lo porteranno ad avere sempre meno amici.
Soldi in Nero testo
Tu vuoi un beat di Charlie, ma non lo sai usare
[Shiva & (Sfera Ebbasta)]
Parto giù, sotto terra come i metrò (no)
Vedi il gruppo, ancora lì, mi rifarò (bu, bu, bu, bu)
Senti i nomi, nelle questure, poi negli iPhone (brr, brr, brr)
Ragazzini senza aiuti, fanno da soli
Ah-Amiri serpi che vorrei
A-ammiri quello che non sei
A-assegni in bianco, soldi in nero (bu)
Oh, oh, bang, bang, bang, bang
[Sfera Ebbasta]
Sono in gioco per il dinero
Vestito di nero, tu scemo fuma di meno (uh)
Scendiamo dal mezzo, portiere toccano il cielo
Scrivimi in privato, ma tanto sai che non leggo (ah)
Sto sopra un privato, no scalo, dritto in albergo (brr, brr)
Shiva mi aspetta di sotto
Blocco mezza via, lo passo a prendere in I8
Fumo mentre guido, questo joint è troppo grosso
A 190, non vedo il posto di blocco
Mentre conti i likes, stiamo contando altro cash (yah)
Dalle popolari ce ne andiamo sopra un jet (yah)
Bimbi della street, ora nella suite d’hotel (yah)
Tu hai visto 3G, ma soltanto sopra al cell (bu, bu)
[Shiva & (Sfera Ebbasta)]
Parto giù, sotto terra come i metrò (come i metrò)
Vedi il gruppo, ancora lì, mi rifarò (mi rifarò)
Senti i nomi, nelle questure, poi negli iPhone (negli iPhone)
Ragazzini senza aiuti, fanno da soli
Ah-Amiri serpi che vorrei
A-ammiri quello che non sei
A-assegni in bianco, soldi in nero (bu, bu)
Oh, oh, bang, bang, bang, bang
[Shiva]
Non mi fido, non do confidenza
Nuoto tra gli squali per la ricompensa
Fuori trovi gratis solo armi e violenza
Niente che ti parli della conseguenza
Foto con i flash (ah, ah)
I bro’ senza niente, principi come a Belair
M sulle spalle, ma Milano, no Moncler (brr)
24h attivi come fa il motel
Come scotta il cell (brr)
Il quartiere wow
Vengo dove cash e tipe non son’ mai in orario (cash)
Qua case che sembran’ caselle di un calendario
Dici sto fallendo mentre a noi sembra il contrario
Scendi e fuma un paio, ne ho già chiuse un paio
Non è vero ciò che dicono, giuro che dove sto è un bel posto
E di squali ne conosco, ma con me solo quelle che ho indosso
Sto imparando a fare soldi, mentre là fuori molti meno amici
Voglio portafogli così verdi, pure tra i palazzi così grigi (brr)
[Shiva & (Sfera Ebbasta)]
Parto giù, sotto terra come i metrò (come i metrò)
Vedi il gruppo, ancora lì, mi rifarò (mi rifarò)
Senti i nomi, nelle questure, poi negli iPhone (negli iPhone)
Ragazzini senza aiuti, fanno da soli
Ah-Amiri serpi che vorrei
A-ammiri quello che non sei
A-assegni in bianco, soldi in nero (bu, bu)
Oh, oh, bang, bang, bang, bang
Bang, bang, bang, bang
Bang, bang, bang, bang