Noto con il suo soprannome Sfera Ebbasta, oggi il rapper è tra i più noti in Italia: il suo vero nome però è Gionata Boschetti. E’ arrivato al successo grazie ai suoi album, in particolare quello del 2106 (BRNBQ), che sarebbe l’acronimo di: “Bravi Ragazzi Nei Brutti Quartieri”. Dopo qualche tempo, la sua popolarità varca i confini italiani grazie ad alcune collaborazioni con artisti stranieri. Oggi è un’icona di stile per i giovani, ma un tempo era molto diverso.
Gionata, cantante e cantautore, acquistando popolarità anche in altri paesi pensa in grande, da imprenditore di se stesso, e cerca di costruirsi una buona reputazione, collaborando con artisti stranieri. Iniziano a parlare di lui le TV, e pian piano viene anche invitato come ospite in qualche programma televisivo.
E’ stato intervistato da Piero Chiambretti ma anche l’amato Cattelan. Lo avrete sicuramente visto però anche a Tgcom, insomma il rapper non si è fatto mancare proprio nulla.
LEGGI ANCHE–> Sfera Ebbasta, quanto guadagna all’ora? Cifre assurde | Non l’avreste mai immaginato
Sfera Ebbasta, com’era prima di diventare famoso
Gionata (Sfera Ebbasta), suo malgrado, finisce alle cronache per un episodio che lo riguarda indirettamente, ed è quello nella discoteca di Corinaldo, dove si è esibito nel lontano 2018. In quella triste occasione, per uno stupido gesto di goliardia, ci fu un fuggi fuggi generale che causò ben sei morti. E’ stato un episodio che ha segnato non poco il rapper.
“Chi si accontenta gode” è un detto che vale sempre, ma non per il noto cantante rap: essendo una persona ambiziosa, Sfera cerca di andare oltre alla già notorietà e di arrivare oltrefrontiera, avendo come obiettivo l’America, un grosso impegno da parte sua, restando con i piedi per terra, senza aspettarsi grandi cose.
LEGGI ANCHE–> Leggi il testo di Tik Tok RMX di Sfera Ebbasta, Marracash, Guè Pequeno, Paky e Geolier
Dopo il successo, la trasformazione
Sfera Ebbasta prima di diventare tra gli artisti rap più noti in circolazione nel nostro paese, ha provato varie strade per sfondare nel mondo della musica.
Era così appassionato di musica rap che, da ragazzino, decide di lasciare la scuola (non era il suo forte lo studio) e da lì inizia a scrivere pezzi e poi a caricarli su YouTube, ma senza avere molta fortuna.
Si affida poi ad uno dei primi social a dare spazio agli artisti, My Space, dove viene notato da Charlie Charles, ma il cantante si rifiuta di collaborare con lui, cosa che poi accede un po’ di tempo dopo.
I due creano un gruppo ed i loro pezzi vengono fatti su delle basi di musica americana. Uno dei testi che iniziano a far parlare di lui è “Panette“, dove racconta del disagio delle periferie della sua città ed ha una sua impronta personale.
Visualizza questo post su Instagram
Possiamo dire che come artista Sfera Ebbasta non ha avuto la strada sempre in discesa, cresciuto nelle periferie di Milano, ma con tanto impegno e costanza è stato capace anche con l’aiuto delle persone che lo circondavano, di costruirsi un egregia carriera, ma sicuramente non è finita qui.