Raige – Tutto Ok: audio e testo del nuovo singolo

I supporters del rapper piemontese Alex Andrea Vella, in arte Raige, hanno motivo di essere felici in quanto in data odierna è stato rilasciato il nuovo singolo “Tutto Ok”. Sempre da venerdì 27 aprile, il brano viene anche trasmesso dalle emittenti radiofoniche nazionali.

A sei mesi dall’uscita del romanzo “Tutta la colpa del mondo” ed a oltre un anno e mezzo di distanza dall’ultima fatica discografica “Alex”, il rapper svela il primo assaggio del futuro sesto album in studio, ancora senza titolo e release date.

Nella nuova canzone, l’amore, la fine di una storia, il cinismo e l’individualismo racchiusi nelle parole del cantautore torinese, che ci spiega il significato: «In un mondo in cui tutti vogliono essere vincenti, belli e in forma, preparati e cinici, ma che soprattutto ci spinge all’individualismo, l’unica soluzione per chi soffre, e non vuole condividerlo su social strappando qualche like da un paio sconosciuti, è quella di fingere che vada tutto bene. La città fa da sfondo a una storia d’amore finita male, ma raccontata con uno spaccato di verità, in questa esaltazione della finzione e di Self Made (super)Man. Mettersi a nudo non è un opzione possibile. Mai. … e faccio finta che sia tutto ok. Dell’amore hanno scritto filosofi, poeti e cantanti ed io non ho certo la presunzione di farlo in maniera migliore o più arguta, quello che so però è che nessuno è preparato a quando finisce, nonostante lo abbia visto nei film, lo abbia letto nei libri, lo abbia sentito nelle canzoni, lo abbia visto accadere nelle vite degli altri e, prima, anche nella sua. L’amore ritorna, fa il giro, ti colpisce e ricomincia da capo. Ed è una flotta di fortuna, perché se in mezzo a tutto questo casino decidi di mettere qualcuno prima di te, di preoccuparti di qualcuno prima che di te stesso, allora sei stato fortunato».

Per ascoltarlo cliccate sulla cover in basso, mentre a seguire trovate le parole che lo compongono.

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Tutto Ok testo – Raige (Download)

Ti sento
Nella somma di tutte le cose che non ti ho mai detto
Per paura, per rabbia, per gioco, fanculo, è lo stesso
È lo stesso, se ti sento
E faccio finta che sia tutto ok

Avrei voluto essere più preparato
E forse adesso non sarei costretto
A parlare al passato
Volevo toglierti il fiato prima di toglierti l’abito
Ma ero avido, avido, avido
E allora animo, animo, animo
Tolto il rammarico giuro che non ti biasimo
Bruciamo forte, stelle di notte, bengala nelle grotte
Ma se si accendono le luci, abbiamo le ossa rotte
E siamo solo i figli di una generazione senza valori
Con la paura di sembrare i nostri genitori
Che non si tengono per mano
Seduti sul divano, non sanno dirsi “ti amo”
E poi l’abitudine ammazza
Dimentichiamo di sognare
Iniziamo a pensare che sia abbastanza
Torino è tutta grigia, è colpa della Fiat
Ma se tu sei tutta grigia, è tutta colpa mia

Ti sento
All’altezza del cuore nel lato sinistro del letto
Quando parlo di noi, che fissi da fuori, è perfetto
È perfetto, se ti sento
E faccio finta che sia tutto ok

Avrei voluto essere più spensierato
Tipo “Come stai?”, “Cosa fai?”, “Io qui ci abito”
Senza le mie crisi d’ansia, attacchi di panico, panico
Io non respiro adesso
Ma dammi un attimo, un attimo
E avrei voluto essere più legato
Ma “tutto attaccato” si scrive tutto staccato, attaccato
E vorrei darti indietro tutto quello che ho rubato
Promesse a caso, ‘sticaz*i, che ladro
La città sembra una serie TV
A quanto pare qua nessuno la doppia
Vorrei dire che mi manchi tu
Ma poi l’orgoglio, sai, mi cuce la bocca
Gridiamo le stesse cose con parole diverse
Mentre cadiamo nel vuoto
Ma ci giuriamo per sempre
Siamo due temporali nel bel mezzo del niente
Che nessuno li vede, ma qualcosa si sente

Ti sento
All’altezza del cuore nel lato sinistro del letto
Quando parlo di noi, che fissi da fuori, è perfetto
È perfetto, se ti sento
E faccio finta che sia tutto ok

Io giro ancora per strada da solo
A casa ho il frigo vuoto
Nulla di nuovo, niente di buono
Gli amici fanno in fretta a dirmi “passerà!”
Ma sa di banalità nella sua semplicità
Se parlo ancora di te, io parlo ancora di te
Ed è più forte di me, giuro, più forte di me
Sarai il metro di paragone ora che non ci sei
Mentre sorrido a lei, e faccio finta che sia tutto ok

Ti sento
Sarà colpa del vino, le luci, i locali del centro
Più ti guardo negli occhi più sembra mi scavino dentro
È qua dentro, che ti sento
Ma faccio finta che sia tutto ok
E faccio finta che sia tutto ok
Tutto ok


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