L’arresto di Puff Daddy ha scosso l’opinione pubblica. Il rapper è stato accusato di violenze e abusi, oltre che di traffico sessuale, e tra le sue vittime potrebbe esserci anche un bambino di soli 9 anni.
Fa sempre più discutere l’arresto del rapper, produttore discografico ed imprenditore Sean Combs. Salito alla ribalta con il nome d’arte Puff Daddy (poi diventato P. Diddy e successivamente Diddy), lo scorso 16 settembre è stato arrestato a Manhattan in seguito alla causa intrapresa da Cassandra Ventura, sua ex fidanzata. A questa hanno fatto eco altre gravi accuse nei confronti del rapper che, al momento, è indagato per violenze e traffico sessuale, abusi e favoreggiamento alla prostituzione. Tra le sue vittime, secondo alcune recenti dichiarazioni, ci sarebbe stato anche un bambino di soli 9 anni.
Il caso di Diddy sta portando a galla il lato più oscuro del mondo dello spettacolo e della musica. I suoi White Party e Freak Off sono ora al centro di speculazioni che vedono coinvolti nomi importanti dello showbusiness e non solo. Le accuse rivolte a Combs, noto per essere il secondo rapper più ricco al mondo dopo Jay-Z (che, tra l’altro, figura tra gli invitati alle sue feste insieme alla moglie Beyoncé), hanno scosso parecchio l’opinione pubblica.
Puff Diddy, emerge una nuova e sconvolgente accusa: la vittima avrebbe avuto solo 9 anni
La causa intrapresa da Cassie, che si è fatta coraggio denunciando le violenze subite per anni per mano dell’ex compagno, è stata solamente l’inizio. Alla sua si sono aggiunte altre voci e, al momento, uno studio legale di Houston sta raccogliendo le testimonianze delle presunte vittime del rapper e produttore discografico. Queste sarebbero più di 100, sia uomini che donne, e tra di esse ci sarebbero diversi minori.
L’avvocato Tony Buzbee ha fatto sapere che nei prossimi giorni Puff Daddy finirà al centro di una vera e propria ondata di cause legali. Tra le quali figurano le accuse mosse da un uomo che ha confessato di essere stato vittima di abusi sessuali perpetrati da Diddy e altre persone quando era solamente un bambino: all’epoca, infatti, aveva appena 9 anni.
Tutto sarebbe accaduto nello studio dell’etichetta discografica fondata proprio da Combs, la Bad Boy Records, a New York. La sua vittima, secondo le fonti, lo avrebbe raggiunto per un provino dopo che il rapper gli avrebbe promesso un contratto discografico. Questo tuttavia sarebbe stato solamente un pretesto per abusare di lui: un modus operandi a cui Diddy e i membri della sua equipe avrebbero fatto ricorso anche in diversi altri casi.