Pubblicità Ceres con la voce di Matteo Salvini, Vincenzo De Luca e Silvio Berlusconi: i video degli spot trasmessi da luglio 2020

Da domenica 27 luglio 2020 vengono trasmessi in tv alcuni spot delle birre Ceres, con voci del leader della Lega, Matteo Salvini, del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca e di Silvio Berlusconi.

Dopo gli spot con voce del Premier Giuseppe Conte, trasmessi tra aprile e maggio (a tal proposito, sempre dal 27 luglio ne viene trasmesso uno nuovo che è possibile vedere cliccando sull’apposito link), è il momento di queste pubblicità anch’esse geniali e divertenti. Vediamo cosa dicono i tre personaggi. Seguiranno aggiornamenti.

Salvini: Ah, non posso?

Trascrivo quanto viene detto: E adesso fanno quella rossa, quella gialla, quella blu e quella non filtrata. Scusate, ma posso dire che per me di Ceres ce n’è una sola? Eh no, ora sono cinque. Ah no? Non posso?

De Luca: Somari contro il caldo

Qualche somaro puro ha ripreso a ragliare contro il caldo. Cari equini, ascoltate un vecchio cinghialone: godetevi le nuove Ceres ghiacciate. Che goduria.

Berlusconi: Si scende in campo

Si ritorna sui campi da giuoco, giuocatori spettinati, barbe lunghe, tatuaggi, cartellini rossi e arbitri rossi. Almeno ci sono le nuove Ceres. Guardate che spettacolo.

Spot sulla riapertura dei bar (Giugno)

Le seguenti campagne non vengono trasmesse ma vi invito a vederle ugualmente perché molto divertenti. La prima è di Salvini (guardalo su Facebook): Con il sorriso e con il buonsenso vado al bar, perché con la Ceres ci trovo olive, noccioline, patatine, patatone, banconi, bianchini, negroni, negroni sbagliati..

De Luca (guardalo su Facebook)

Io vado al bar per controllarvi. Se state appiccicati come i conigli in amore vi scaldo la ceres col lanciafiamme e poi ne ordino una solo per me, bella ghiacciata.

Meloni (guardalo su Facebook)

Io vado al bar perché voglio una Ceres e la voglio fresca, la voglio cristiana, io voglio un brindisi come Dio comanda. Consumazione 1, consumazione 2 e calcio balilla.