Sai quanto guadagna Papa Francesco? Come si sostiene economicamente l’ultimo dei successori di Pietro? La risposta potrebbe stupirti.
Naturalmente la Chiesa non vive di solo spirito, ma ha bisogno di mezzi materiali a supporto di tutta la sua imponente struttura, diffusa a livello mondiale.
Tra i tanti luoghi comuni sulla Chiesa Cattolica c’è l’ostinato mito sulle “ricchezze vaticane”, un vero “evergreen”. Peccato che la realtà sia ben diversa. Come ricorda il giornalista esperto di cose vaticane John Allen Jr, il budget operativo annuale del Vaticano si aggira sui 400 milioni di dollari (qualcosa di meno di 378 milioni di euro), cioè meno di un quarto di alcune università americane, come l’University of Notre Dame di South Bend, nell’Indiana.
Il patrimonio complessivo del Vaticano si colloca tra i 10 e i 15 miliardi di dollari. Poca cosa rispetto ai 300 miliardi di Microsoft o ai 550 miliardi del colosso telefonico Usa AT&T. Ma anche molto meno dell’Università di Harvard (75 miliardi).
Quanto guadagna Papa Francesco
Eppure il mito delle inestimabili ricchezze dello Stato Vaticano continua a circolare imperterrito, senza tema di smentite. Qui però ci interessa sapere quanto guadagna chi si trova alla guida della barca di Pietro, cioè Papa Francesco.
A questo proposito va premesso che papa Francesco, come aveva fatto Giovanni Paolo II, ha deciso di rinunciare a ogni stipendio fisso mensile. Ad ogni modo, in quanto capo della Chiesa cattolica il Papa può comunque disporre, in caso di necessità, dell’Obolo di San Pietro, il fondo formato dalle donazioni dei fedeli di tutto il mondo e gestito dalla Segreteria di Stato vaticana.
Naturalmente papa Francesco non ha bisogno dello stipendio fisso mensile potendo usufruire dei poteri – e dei benefici annessi – di un capo di stato. Lui ha infatti rinunciato all’intera cifra del suo stipendio. A quanto si sa invece il suo predecessore Benedetto XVI percepiva uno stipendio che si aggirava sui 2.500 euro netti al mese. Cifre davvero irrisorie se paragonate anche solo a quelle percepite dai parlamentari italiani, che si aggirano sui 14 mila euro netti al mese per i deputati e qualcosa di più per i senatori (14.600 euro circa).
Stipendi piuttosto bassi anche per preti, parroci, vescovi e cardinali. Un semplice prete guadagna sui mille euro netti al mese, cifra che sale a 1.200 euro mensili nel caso di un parroco. Diverso il discorso per i preti militari, addestrati e facenti parte dell’esercito italiano. In quanto dipendenti dello Stato italiano percepiscono uno stipendio intorno ai 4 mila euro al mese, superiore anche a quello di un vescovo che invece percepisce circa 3 mila euro netti al mese. Mentre lo stipendio medio di un cardinale ammonta a 5 mila euro netti al mese.
