Dal 6 marzo 2020 è on air Saturno, primo singolo estratto dall’album Garbage, quarto lavoro in studio del rapper Nitro, negli scaffali dei negozi dal 6 marzo.
Il testo e l’audio della canzone, una delle più radio friendly dell’atteso disco, scritta dall’interprete e prodotta dal pugliese Luca Galeandro, in arte Strage.
Ricordo che l’album racchiude 14 inediti e importanti collaborazioni con artisti del calibro di Fabri Fibra, tha Supreme, Lazza, Gemitaiz, Joan Thiele, Giaime e altri.
NITRO – Saturno testo
Yeh
Non mi dire come fare per sbagliare
Dammi una ragione che possa salvare me
E migliorare fino a non contare più le miglia orarie con te
Sono solo in quest’hotel che faccio a botte con l’insonnia
Vivo senza la notte come a Midsommar
Parlo col demonio in minigonna che traccia il mio psicodramma in un diagramma a torta
Con la coscienza più sporca di chi disinforma
Okay, sono solo le 6, io non so più chi sono ma sono dove vorrei
Odio il silenzio che si fa assordante se non ci sei
Io ho quell’instante in replay, di te che mi aspetti al gate
Sai che non so fare come gli uomini veri
Che anche se piangono rimangono seri
Ti regalo la luna, basta che adesso mi segui
Che ho ancora un paio di emisferi da vedere con te
Pensavo che un po’ ci resto male
Per certe cose che non avrei mai fatto
Scusami se ero fuori di me
Un buco nero che mangiava il tuo spazio
Sai che su Saturno piovono diamanti, piovono diamanti
Ma noi non sappiamo arrivarci
E ditelo prima, si arriva nudi alla cima
E il paradiso accetta solo i contanti
Sai che su Saturno piovono diamanti, piovono diamanti
Ma noi non possiamo arrivarci
È un po’ come dire che quando arrivi alla fine
Il paradiso accetta solo contanti
Vengo da dove non sfondi se non c’hai un botto di skills
Fra’, non ti vedo da troppo, dai che ti offro uno spritz (Please)
Come va? A Milano che si fa?
Tu mi ricordi me alla tua età
Volevo solo la mia chance per piacermi
In tram coi quaderni
Vans con gli shorts, però baggy
C’era solo All Music, non ci sognavamo Netflix
Entravamo svelti senza pass ai concerti
Ci siamo fatti grandi, infine ognuno ha i suoi progetti
I sogni non sono mai come li proietti
E se ci rifletti, siamo i riflessi esatti dei nostri tempi
Assuefatti e distratti per dimostrarci contenti
Oddio, ma mi senti? Mi perdo ancora in chiacchiere
Ora che sono l’uomo da abbattere, il volto tra maschere
Sappiamo che non c’è scuola per questo tipo di diploma
Ne capisci il senso ai titoli di coda
Pensavo che un po’ ci resto male
Per certe cose che non avrei mai fatto
Scusami se ero fuori di me
Un buco nero che mangiava il tuo spazio
Sai che su Saturno piovono diamanti, piovono diamanti
Ma noi non sappiamo arrivarci
E ditelo prima, si arriva nudi alla cima
E il paradiso accetta solo i contanti
Sai che su Saturno piovono diamanti, piovono diamanti
Ma noi non possiamo arrivarci
È un po’ come dire che quando arrivi alla fine
Il paradiso accetta solo contanti