Musica Ovunque è il secondo singolo estratto da Mood, quinto album in studio del rapper Nayt, disponibile ovunque dal 4 dicembre 2020, a oltre un anno e mezzo dall’ultima fatica discografica Raptus 3.
Anticipato da Grazie Prego Scusa, nel progetto sono racchiuse un totale di tredici tracce, una delle quali incisa insieme a MezzoSangue, unico ospite in questo lavoro, che si costruisce su due stati d’animo rappresentati dai colori rosso e blu, irruenza e riflessione, apollineo e dionisiaco che si intrecciano raggiungendo un equilibrio che è simbolo di una rinascita.
E la canzone in oggetto (leggi il testo), scritta dallo stesso William Mezzanotte e prodotta da Davide D’Onofrio, aka 3D, è la più rappresentativa dell’album, in quanto nel singolo l’artista romano classe 1994, passa dal rosso al blu, “prima parlando di cosa vedo e dopo spiegando la mia prospettiva approfondendo chi sono e chi sono stato” ha spiegato il rapper.
Testo Musica Ovunque, Nayt
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Mood
Yeah
Eheheheh
3D, baby
Corro dalla mer*a che ho visto
Farò roba eterna, è un abisso
Rappo come ca**o mi pare, ti paro autistico?
‘Sti artisti? Ne parli e non li ho mai visti, Cristo
Vedo solo roba trash dal mio iPhone
Mo mi dici che sei fresh, non proprio
Mi parli di cash come un figlio di papà
Bang, bang, poi ritorni povero
Sto ripetendo le ca**ate che dici ai miei amici
Quanto poi ti fotti l’anticipo
Ridiamo come fatti di funghi e radici
Rapper comici come politici, cri
Easy, rappo come avessi una crisi
Tu che cosa ca**o ti ridi?
Se fai lo scemo oggi pare che svolti
Io penso solo a fare musica e soldi, soldi
Quando poi mi parte il raptus sono un pazzo
Vuoi vedere quanto incasso, bro?
Dico, non è mai abbastanza
Senti in pace fin dove mi arriva il ca**o, bro
Io non ho nessun messaggio eico quello che penso fino a che mi internano
La mia dea è la scena, però non lo esterna
Lei mi tiene a cena, servirà il mio sperm—
Okay
Lei lo vuole ancora quando vado forte
La mia gente vola, i fan sono impazziti
La scena ingoia questi rapper falliti figli di puta
Sono la metà meno la metà di me uguale a zero
Come scusa? Non li sento nemmeno, metto il divieto
Da quanto ho scoperto che ho due gambe corro
Mi chiedo, come mi siedo?
Quando mi vogliono zitto, io grido come all’inferno
Mi sto fo**endo la vita, ma come mi fermo?
Sento solo musica usa e getta
Fai una storia, dopo una diretta
Ragazzini scemi sopra Tik Tok
Campi per due mesi, poi fai un big flop
Rara in prima posizione, una bella canzone
Nayt è il peggiore, chi dice il contrario ha ragione, MOOD
Quando ho cominciato non avevo pensieri
Oddio, quante cose di me
Oddio
Bussano alla porta e chiedi sempre chi è
Io che dentro casa avevo solo i problemi
Quante cose di me
Ok
Scrivo robe diverse dai miei coetanei, vedo chi si perde
Non siamo stelle, siamo solo pezzi sparsi
Tu alla fine fai i miei stessi viaggi
Quando ero povero volevo fare le cose in grande
Mi sono fatto una grande dose e dimenticato le tante cose
A 16 anni stavo in terapia con i problemi di rabbia e non l’ho risolta
Mica ricavo i problemi di mamma
Mi dici: “Calmati”, ma non so come fare
“Viaggia”, però non so dove andare
Ansia, che non ne voglio parlare
Pancia, non risponde più alla fame
Diviso casa con dei rumeni, con africani
Insieme a mia madre, con i miei zii
Eravamo quattro, un monolocale
Ricordo quando ci hanno staccato l’acqua in casa
Per me era un trauma, non lo capivo
Avevo la rabbia e me ne nutrivo sempre
Ho tre fratelli che non conosco, ma non mi frega niente
Non odio più mio padre, mo non me ne frega niente
Tu non mi c’hai mai hai messo contro, ricordo che dicevi:
“L’odio fa male a chi lo prova, non a chi lo riceve”
No, non scambiarmi con chi ero, volevo te, non il cielo
Mi prendo tutto, non chiedo e non ti chiamo più
E se mi chiami, sincero, rispondo fiero, chi sei?
Ti saluto, leggero, e metto giù
Questa roba resta tutto quello che c’è
Quando ho cominciato non avevo pensieri
Oddio, quante cose di me
Oddio, quante cose di te
Bussano alla porta e chiedi sempre: “Chi è?”
Io che dentro casa avevo solo i problemi
Oddio, quante cose di me
Oddio… quante cose
Questa roba resta tutto quello che c’è
Quando ho cominciato non avevo pensieri
Oddio, quante cose di me
Mo… quante cose di te
Bussano alla porta e chiedi sempre: “Chi è?”
Io che dentro casa avevo solo problemi
Oddio, quante cose di me
Oddio