E’ di Enea Colombi la regia del suggestivo video che accompagna A Forma di Origami, bellissima quarta traccia dell’album Petrichor, terzo lavoro in studio del rapper lombardo Mr. Rain, negli scaffali dei negozi dal 12 febbraio 2021, a oltre tre anni di distanza dall’ultima fortinata fatica discografica Butterfly Effect. Il testo.
Oltre alla firma dell’interprete, tra gli autori del coinvolgente brano, Federica Abbate e Lorenzo Vizzini, mentre la produzione è opera dell’artista statunitense classe 1984, Tommee Profitt, pluripremiato produttore, autore di canzoni e compositore per TV e film, che in carriera ha ottenuto consensi per il suo lavoro di produzione per brani di artisti di platino come i Migos, Hunter Hayes e NF, il cui singolo “Let You Down” prodotto da Profitt, nel 2017 è stato certificato disco di platino cinque volte, superando il miliardo di stream in tutto il mondo.
Ricordo che nel terzo album in studio del rapper, sono presenti un totale di imperdibili dodici tracce, undici delle quali prodotte e co-prodotte dallo stesso Mattia Balardi, alias Mr.Rain. Tra i produttori, anche Gianluca Franco e Roofio dei Two Fingerz, che insieme a Mattia hanno rispettivamente prodotto 9.3 e Non fa per me. Ad anticipare la release del disco, i bellissimi singoli Fiori di Chernobyl, 9.3 e Non c’è più musica, quest’ultimo inciso con la collaborazione di Birdy. Ma la cantautrice inglese non è l’unica ospite del progetto, che propone un secondo featuring con il 36enne rapper, produttore discografico e attore statunitense Hopsin, al secolo Marcus Jamal Hopson, sulle note di Nemico di me stesso.
Testo A Forma di Origami di Mr Rain
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(1a Strofa)
Ci sono cose che non riesco a dirti
Mi bastano i ricordi per sentirmi vivo
Crescendo solo sono diventato l’uomo
Di cui avevo bisogno quando ero bambino
Era più facile odiarti
Piuttosto che ammettere che mi manchi
Smettere di pensarti
Un figlio che non piange ha gli occhi più grandi
Come se fosse più grande dei grandi
(Pre-Ritornello)
Perché eri tu
A farmi vivere e dimenticare
Ed eri tu
A farmi bene, a farmi stare male
(Ritornello)
Tu che hai gli occhi grandi come il mondo
Io mi sento piccolo in confronto a te
Così trasparenti che ci vedo il fondo
Tutto questo tempo per capire che
Se ci guardo dentro ci vedo un po’ me
Perché la vita non va mai secondo i piani
Tu che sei il mio equilibrio, il mio disordine
Noi con la paura di sentirci umani
Fogli rovinati a forma di origami
(2a Strofa)
Ci sono cose che non riesco a dirti
Col tempo mi hai insegnato ad essere fragile
E a volte quello che ami finisce per ferirti
Cos’è rimasto davvero di me?
Fuori c’è il sole ma comunque ho dentro un temporale
Le cicatrici ricordano che il passato è reale
Non puoi dimenticare
Ci sono vuoti che le parole non possono colmare
(Pre-Ritornello)
Perché eri tu
A farmi vivere e dimenticare
Ed eri tu
A farmi bene, a farmi stare male
(Ritornello)
Tu che hai gli occhi grandi come il mondo
Io mi sento piccolo in confronto a te
Così trasparenti che ci vedo il fondo
Tutto questo tempo per capire che
Se ci guardo dentro ci vedo un po’ me
Perché la vita non va mai secondo i piani
Tu che sei il mio equilibrio, il mio disordine
Noi con la paura di sentirci umani
Fogli rovinati a forma di origami
(Finale)
Siamo lontani anche se nello stesso posto
Dove i silenzi sono pieni di parole
Camminiamo insieme ma nel verso opposto
Verso strade che ci porteranno altrove
Perché la vita non va mai secondo i piani
Tu che sei il mio equilibrio e il mio disordine
Noi con la paura di sentirci umani
Fogli rovinati a forma di origami
Autori: Federica Abbate, Lorenzo Vizzini, Mr.Rain, Tommee Profitt.