Mostro – Le belle persone: audio e testo del nuovo brano

Le belle persone, decima e terzultima traccia dell’album Sinceramente Mostro, è una canzone rockeggiante e radio friendly, che potrebbe tranquillamente divenire uno dei futuri singoli della terza era discografica del rapper romano, disponibile in digitale dal 3 marzo 2020 e anticipata da La città e Britney nel 2007.

Leggi il testo e ascolta il nuovo grintoso brano, scritto dall’interprete e ancora una volta prodotto dagli Enemies.

copertina album Sinceramente Mostro

Mostro – Le belle persone testo

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Eccomi sono tornato, scusate ero al cesso
Per caso è successo qualcosa? Che mi sono perso?
Noto che ancora mi odi, che la tua ragazza continua a guardarmi lo stesso, ah (Ciao)
La storia è la stessa, ispiro violenza come ispiro sesso (ahahah)
Il mondo va a pu**ane e tu vuoi condannarmi per quello che scrivo?
Non accetto più certi discorsi, te lo stacco a morsi se mi punti il dito
A giudicare sono sempre loro, le belle persone, the beautiful people
Sorriso sul viso, vestito pulito, per la mia equazione dentro fanno –
Essere me stesso, sì, è una scelta che ho pagato a caro prezzo
Però è stato un giusto investimento ora che monetizzo il tuo disprezzo
Quindi spero veramente che tu possa odiare tanto questo pezzo
Suona il campanello, c’è un nuovo invitato, fra’ è arrivato Marilyn Manson

[Rit.] (x2)
Entro alla tua festa e dico a tutti: “Ehi”
Arrivo con i miei guai, i soli amici miei
E tutto quello che ho fatto, giuro lo rifarei
Perché sai dove vai, solo se sai chi sei

[Strofa 2]
Però per loro ero troppo diverso (Oh no!)
Troppo complesso
Fuori di testa e fuori dal contesto (ihihih)
Invece pensa, bitch, I’m fabulous, mi amo per questo
Amo me stesso, come la vita, la notte, la weeda e l’eccesso (woh-who)
La tua carriera si regge su Tik Tok, veramente? (ahaha)
Io giuro che prima di fare un balletto mi impicco, veramente
Perché sono un vero rapper quindi faccio questa mer*a sopra al beatbox
Tristemente poi si scopre che è solo una stron*a sotto a farmi un deepthroat
Starmi vicino è come abbracciare un esplosivo, boom
Riposare su un vulcano attivo
Chiacchierare sotto un pianoforte appeso a un filo
Insomma è una stron*ata gigantesca
Uno, sì, dei tuoi peggiori errori
Un po’ come se scegli di aprirci la porta quando sai che siamo fuori
Tanti auguri, stron*o

[Rit.] (x2)


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