Asia Argento si è esposta sul suo ex Morgan e sul caso Schiatti, chiamando in causa una malattia: non una giustificazione…
L’attrice e regista Asia Argento è stata una delle prime donne dello spettacolo a impegnarsi contro la violenza di genere e le molestie sessuali anche se oggi la sua posizione sull’argomento, almeno a livello mediatico, è interpretata come controversa. La Argento è stata una delle prime voci del movimento #MeToo: ebbe il coraggio di denunciare pubblicamente il potentissimo produttore Harvey Weinstein per violenza sessuale e si rese protagonista di un fortissimo e ispirato discorso al Festival di Cannes nel 2018.
Dopo quelle parole, Asia divenne un vero simbolo del movimento. Dopodiché sono cominciati i problemi. In seguito alle sue accuse contro Weinstein, la figlia del maestro dell’horror italiano, Dario Argento, è stata a sua volta accusata di molestie sessuali dall’attore Jimmy Bennett (accuse che lei ha sempre respinto). E di recente la stessa Argento ha criticato il movimento #MeToo, descrivendolo come una distorsione che spesso trasforma nella percezione comune la vittima in carnefice.
Com’è noto, anche il suo ex compagno Morgan è stato coinvolto negli ultimi mesi in un caso limite legato all’universo della violenza di genere. L’ex cantante dei Bluvertigo è stato accusato di stalking nei confronti della sua ex compagna, la cantante Angelica Schiatti. Dopo mille polemiche, accuse social e pantomime, i giudici hanno ammesso Morgan alla giustizia riparativa, cioè un percorso che prevede la riabilitazione e la mediazione tra le parti coinvolte.
La Schiatti aveva denunciato Morgan non solo per stalking ma anche per minacce (inclusa quella di diffondere immagini intime senza il suo consenso). In merito a questa triste storia, La Argento ha parlato di malattia e autolesionismo. Vive dunque una situazione patologica, Morgan? Asia Argento (con cui lo stesso Morgan ha avuto una storia dal 2000 al 2007) ne sembra convinta. Così almeno si evince da ciò che ha detto in un’intervista concessa al magazine Sette.
“Marco è una persona malata che ancora non ha iniziato un cambiamento“, ha spiegato Asia Argento parlando di Morgan, il cui nome all’anagrafe è Marco Castoldi. Dopodiché, l’attrice ha citato Pasolini. “Pasolini, dipendente dal sesso, l’ha detto meglio di tutti: non sei tu, è come se ci fosse una persona accanto a te che ti dice di fare queste cose. Quando vedo quello che dicevo o facevo prima mi vergogno. Ogni sei mesi c’era una shitstorm: ma non ero io… Gli ultimi fatti legati a Marco sono terrificanti, ma se lui avesse avuto la grazia di desiderare di rimanere pulito non si sarebbe comportato in quel modo“.
Asia Argento giudica quindi come una malattia la dipendenza di Morgan da droghe e alcol? Il senso del suo messaggio sembra essere quello. Ma la stessa attrice ha insistito per sottolineare di non sentirsi pronta in alcun modo a difenderlo. “Non lo sto giustificando“, ha dichiarato. “Anzi, forse pagare può essere l’unica cosa in grado di fermare il suo autolesionismo”.
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