Mistaman – Centouno Barre: video ufficiale + testo

Si intitola Centouno Barre il nuovo singolo del rapper Mistaman, estratto dall’ultima fatica discografica M-Theory, pubblicata il 21 aprile 2014.

A distanza di quasi un anno dall’uscita del terzo disco da solista e dopo i precedenti “Si Salvi Chi Può“, “A100“, “Lascia Stare“, “Ti Ammazzo” e “IRR€V€R$IBIL€“, Alessandro Gomiero in arte Mistaman ha rilasciato il video ufficiale che accompagna questa canzone prodotta da Fid Mella.

Il filmato è stato diretto da Aleksandr Putionsky e potete gustarvelo cliccando sull’immagine sottostante.

centounobarre-video-mistaman

Testo (Digital Download)

Testi Canzoni › MistaMan ›
Testo Centouno barre
Centouno barre
MistaMan

Voglion farmi smettere col rap perché uccido gli mc’s

esplodono le teste se percepiscono le skillz

quando reppo ho un sesto senso intenso

al punto che non vedo la gente morta ti vedo e sei secco

4

ricorda attento mangio rappers

sputo le catene e i denti d’oro e mi ci pago le bollette

vegetariano ma ti sbrano uguale

perché prima di farlo ti riduco a un vegetale

8

spargo tanto sangue che neanche ci credi tanto

che se non hai lo schermo al plasma sai neanche mi vedi

posso strapparti l’epidermide

solo per darti più sui nervi man

12

io ho metafore perfette talmente calzanti

che la realtà sente il mio rap e si corregge per assecondarmi

faccio uscire i dischi anni dopo che li ho scritti

pronto ad umiliarti se mi copi i tecnicismi

16

così avanti che lo spot del mio cd è trasmesso

come pubblicità progresso e il mio testo più complesso

si autosolidifica dall’iperspazio poi lo straccio

perché non significa un cazzo per la tua fisica

20

non mi si imita neanche coi testi scritti da

un mio clone potenziato in una soluzione elettrolitica

la mia grammatica quantistica armonizza

la teoria matematica e la pratica linguistica

24

non mi si assimila neanche se mangi il mio cadavere

o ti impianti un chip corticale che mi simula il carattere

reppo così fresh che ti iberno

ti attendo nel duemilaecento e appena ti scongeli ti stendo

28

io sono fuori dal tuo tempo tu sei solo fuori tempo

come il labbiale in un film doppiato male

io potente e originale come il big bang

attento click bang ti stendo

32

l’universo non ha un unico verso è convesso

io ho le rime per invertire il processo

quando parlo col rap se lo giri fa

parlo col rap

36

i miei pezzi non han testi normali

sono diagrammi di flusso dei miei processi mentali

troppi complessi con testi complessi

se glieli contesti gli metti i complessi

40

non riesci a darci un senso allora fottiti

sto uscendo da tutti i tipi di stereo

e da tutti gli stereotipi straccio i tuoi prototipi di pro

muoviti bro ho l’hobby d’indisporti col flow

44

me lo assorbi come peter petrelli?

io sono saylar sai fra voglio aprirvi i cervelli

un predatore naturale l’ultimo anello senza bling bling sulla tua catena alimentare

48

pompo sto suono dalla mia città in italia europa australia cina

poi sconfina arriva alla galassia vicina

attira extraterrestri da lontano

schematizzano i miei testi nei cerchi nel grano

52

leggi i segni cè un piano

reppo nell’area 51 su dei beats dal futuro

e non incido cd qui incido dischi volanti

con cui sto per invadere i pianeti circostanti

56

so che tu rappi davanti a 2 autobus ma dubito

che 2 mezzi pubblici sommati facciano un pubblico

stupido la mia platea è così vasta che per radunarla

non basta la pangea

60

yea nelle mie esibizioni

faccio più incastri dell’ikea senza darvi le istruzioni

lì fuori più di qualcuno

si è montato la testa si ma al posto del culo

64

nessuno mi stia addosso

a scuola non son stato promosso

a lavoro non son stato promosso

il disco non è stato promosso

ora mi autopromuovo e vi ditruggo il posto posso?

68

ho chiesto posso? yes u can! quando entro nella jam tutti gli occhi su di me

tocca muoverli più in fretta come nella fase rem

lascio immagini residue merda come ken

72

sono la più avanzata forma di vita basata sui quasar

se per sbaglio compaio nei radar riscompaio in un paio

di click standard manda il beat canta il mantra ti allarga i chackra

76

se mi skippi salta il continuum spaziotemporale

quindi calma ti consiglio non lo fare

non provare neanche a premere stop

o collassa la galassia mi puoi credere

80

io sono oltre l’hip hop

un meteorite di mentos che precipita dentro un mare di diet coke

una pepita di dope antimaterico medito al centro del sole al centro del soul

84

se l’hip hop muore

ne rievoco lo spirito in un saifa spiritico ti dico

la mia mente trascende la materia grigia

ho un ghostwriter che si da fare sulla mia tavola uija

88

ogni mia rima credimi è il doppio delle tue

reppi un mio 16 ti serve un beat da 32

causo traumi che mandano in para i medici

strappano la laurea e tornano paramedici

92

non servono anestetici voi siete spacciati

vi polverizzo e poi vi imbusto pronti ad essere sniffati

ricordati giusto per una mezza busta

io per un mezzo busto lo so la vita è ingiusta!

96

dì 5 volte “mista” guardandoti allo specchio

compaio alle tue spalle ad urlarti in frista nell’orecchio (yo yo yo)

e se è vero che tutto scorre il mio flow

forse può anche salvarmi dalla morte

100

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