Di rosso e di panico è il nuovo singolo della giovane ed emergente Marsica De Angelis,pubblicato negli store digitali il 10 dicembre, ed in rotazione radiofonica a partire da oggi, venerdì 19 dicembre 2014.
Come A un km da Dio di Simonetta Spiri e Baciami Ancora (Almeno Un’Ora) dei dARI, la canzone è riuscita ad entrare tra le 61 finaliste di Sanremo Giovani 2015, venendo successivamente esclusa dalla kermesse. Il brano sarà anche incluso nel prossimo album ancora senza titolo e data di rilascio.
L’inedito è stato scritto dall’interprete stessa con la collaborazione di Nicola Luca Zampella e Danjlo Turco, mentre la produzione è opera della Rusty Records. Di rosso e di panico è indubbiamente stato tra i brani più interessanti e cliccati sul sito Rai, riuscendo da subito a conquistare gli internauti che hanno commentato positivamente ed in massa. Il motivo? La canzone risulta decisamente orecchiabile, memorizzabile e cantabile già a primo ascolto, ed inoltre fa la sua parte anche il testo ironico, che narra l’ansia di una giovane donna in procinto di sposarsi.
Il geniale e divertente video ufficiale disponibile dal 10 dicembre, impreziosisce ulteriormente la canzone. Il filmato diretto da Claudio D’Avascio (Raf, Neffa, Gianluca Capozzi) con l’aiuto di Marco Benincasa, mostra la cantante farsi la ceretta e cambiarsi d’abito più volte. Potete vederlo cliccando sull’immagine sottostante dopo la quale trovate le parole.
Testo Di rosso e di panico – Marsica (Digital Download)
Io non lo so
Se a Maggio mi sposerò
Io non lo so
Se il velo lo mettero’
Mi vestiro’
Di rosso e di panico
Mi tuffero’
Nel mare Adriatico
Sono sola a casa mia
Forse scappo via
Poi mi giro intorno e c’è
La tua fotografia
Crepe nel vestito e le mie gambe tremano
Cade a pezzi dalla faccia il trucco ma non so
La la la la la la la la la
Se è il mio funerale
O forse solo un incubo
Tu sarai lì
E aspetterai in bilico
Che io dica si
Nel giorno fatidico
Mi vestiro’
Di rosso e di panico
Oppure no
Di un bianco un po’ scarico
Questa volta scappo via
Non è una bugia
Qui seduti accanto a me
Dubbi e nostalgia
Crepe nel vestito e le mie gambe tremano
Cade a pezzi dalla faccia il trucco ma non so
La la la la la la la la la
Se è il mio funerale
O forse solo un incubo
Sole a mezzo giorno piove riso dal cielo
Neanche le campane per dispetto suonano
La la la la la la la la la
Se è il mio funerale
O forse solo un incubo
……io che di venire non pensavo nemmeno
Tra le tante facce è la tua che non vedo.