Rilasciato il 6 marzo 2020 via Universal Music Italia, NEON – Le Ali è il singolo che segna il ritorno del rapper siciliano Marracash, che per l’occasione duetta con Elisa Toffoli. Il brano è stato aggiunto alla versione digitale dell’ultima fortunata fatica discografica Persona, pubblicato il 31 ottobre 2019.
Il testo e l’audio della contagiosa canzone, scritta con la collaborazione di Davide Petrella, Marz e il duo composto da Takagi e Ketra; gli ultimi tre hanno anche curato la produzione.
I due amici duettano sulle note di questo contagioso brano, che sta già facendo impazzire i numerosissimi fan dei due artisti, che da anni covavano l’idea di fare qualcosa insieme, senza mai esserci riusciti, così qualche mese fa, quell’usignolo di Elisa, che stima molto Fabio come artista, ascoltandolo con una certa regolarità, inviò al rapper un video nel quale cantava al piano un ritornello che aveva scritto appositamente per lui, così è nato questo nuovo futuro successo dell’artista di Nicosia.
Marracash NEON testo
(Eh)
Quando fissi il buio ci vedi sempre qualcosa, bro’
Tappati le orecchie, però io ci sono ancora, bro’
Conta, bro’, vuoti che hai lasciato non si colmano
Quanti messi in ombra, quanti ne hai perduti in corsa, bro’? (Oh)
Animale notturno, devo uscire dal buco (Brr-ta)
Tenuto in pugno dal mio lato più oscuro (Ghia-Ghia-Ghia-Ghià)
Panico, sbuffo, paranoie di fumo (Uh)
Vago d’impulso, iridi simili a un lupo (A un lupo; eh)
Luci dei club
Baci dei flash
Ori e gioielli che accecano i re
Lampi di neon
Squarciano il cielo e le paure che ho
[Elisa]
Quando ti senti giù-ù-ù tu resti dove la luce balla
Il neon brilla, sembra una danza
Come fanno le star
Ti spegni se
Nessuno guarda più-ù-ù
Ma resti dove la luce balla
Chiudi il cielo nella tua stanza
La festa finirà
Solo la luna che ti parla
Ti sei fatto amare, però non sai affatto dare, bro’
Sì, lei ha fatto male, forse tu sei fatto male, bro’
Pare, bro’, che ti sei scordato della fame, bro’
La tua farsa cade, non sei niente di speciale, bro (Eh)
Uff, ho paura del buio, specie quello degli altri (Brr-ta)
Giro confuso, sibili, timidi sguardi (Sguardi, sguardi, sguardi; psst, psst)
L’unico scudo, stare fuori e distrarsi
So da che fuggo, figli di simili sbagli (Eh)
Luci dei brand
Stelle di LED
Fari allo xeno, semafori e
Le scie dei jet
Squarciano il cielo e le paure che ho
[Elisa]
Quando ti senti giù tu resti dove la luce balla
Il neon brilla, sembra una danza
Come fanno le star
Ti spegni se
Nessuno guarda più
Ma resti dove la luce balla
Chiudi il cielo nella tua stanza
La festa finirà
Solo la luna che ti parla (parla)
[Elisa]
Come un oceano di lamiera
Tra i cavi elettrici delle città
Restiamo collegati appena
E la notte poi se ne va
[Elisa]
Quando ti senti giù tu resti dove la luce balla
Il neon brilla, sembra una danza
Come fanno le star
Ti spegni se
Nessuno guarda più
Ma resti dove la luce balla
Chiudi il cielo nella tua stanza
La festa finirà
Solo la luna che ti parla (parla)
[Insieme]
Lalalala, lalalala
Lalalalala