Mara Sattei – Nuova Registrazione 402: audio e testo del nuovo singolo

Rilasciato venerdì 25 ottobre 2019, Nuova Registrazione 402 è un singolo dell’emergente cantante e rapper romana Mara Mattei, in arte Mara Sattei, sorella del ben più noto rapper e producer Davide Mattei, aka tha Supreme, che con la sua musica è riuscito a trasmettere questa passione alla sorella, che pian pianino si sta facendo strada in questo universo. Sin da bambina, Mara suona il pianoforte e una dozzina scarsa di anni fa, iniziò a pubblicare cover su Youtube. Dopo un periodo di pausa, si rimise in gioco e rilasciò il fortunato singolo Nuova Registrazione 326.

E non poteva che essere Davide a produrre questa coinvolgente canzone (testo e audio), scritta a quattro mani dai due fratelli, sequel di 326, non a caso nella parte finale della prima strofa, riprende il flow utilizzato all’inizio della prima strofa di Nuova Registrazione 326, citando quel pezzo anche alla fine della seconda strofa, quando canta “Lascio andare i pezzi indietro e li rimpiango“.

copertina canzone Nuova Registrazione 402

Mara Sattei Nuova Registrazione 402 testo

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​tha Supreme

E poi mi chiede “Che giri?”
“Solo di notte nei film?”
Non so se fossimo in bilico
Tu che ne sai di che ho perso per riuscirci?

Vorrei dire “La metà ho risolto”
Ma c’ho i pesi come avessi un morto
E la metà appesa, avesse un volto
E la luce spalancata in fondo
E registro, c’ho un macigno in pancia
Saranno, sì, le fasi che incontro
Se non fosse la vita che cerco
Quella che riscrivo con l’inchiostro
Ho un’idea
Vado dritta a destra
No, non sono in cerca
Non mi sono persa
Ancora sull’attenti
Dentro una tempesta
Esplode all’improvviso
Scusa per la fretta
Veglia sopra i passi
Dio mi aiuta sempre
E no, non è una prassi
Scavalco le reti
Vado sulla vetta
Metto la bandiera
C’è una via d’uscita
Non è mai la stessa

E poi mi chiede “Che giri?”
“Solo di notte nei film?”
Non so se fossimo in bilico
Tu che ne sai di che ho perso per riuscirci?

E poi mi chiede “Che giri?”
“Solo di notte nei film?”
Non so se fossimo in bilico
Tu che ne sai di che ho perso per riuscirci?

Lascio andare il tempo negli stessi luoghi da cui scappo
E faccio un passo lento ma poi mi risveglio e sono a quattro
Sto tra fili appesi e tutto ciò che ho appreso, mi distraggo
Se non ci arrivassi allungherei le braccia e farei un salto
In alto, scatto, tengo il passo
Quello che mi costa caro non è fatto di cose
Che poi il denaro, di che è fatto?
Se dentro c’è il vuoto immenso tra lo spazio
Cerco di spiegarmi a tratti e ricollego
Tra le frecce di una mappa, sopra il palmo
Se poi mi ascoltassi chiaro, io mi spiego
Lascio andare i pezzi indietro e li rimpiango, come sai.

E poi mi chiede “Che giri?”
“Solo di notte nei film?”
Non so se fossimo in bilico
Tu che ne sai di che ho perso per riuscirci?


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