E ‘Cumpagn Mie è una nuova canzone del rapper Luche, accompagnata dallo street video ufficiale diretto da Johnny Dama per Burried Alive Production, in collaborazione con Black Friday.
Con questo pezzo l’artista torna a cantare in dialetto, quel dialetto che aveva reso i Co’Sang un fenomeno nazionale, sbancando con l’ottimo album d’esordio “Chi more pe’ mme” uscito nel 2006, seguito da “Vita bona” rilasciato nel 2009. Erano circa tre anni che Luche non cantava in dialetto napoletano, con lo stile che l’ha reso famoso.
E ‘Cumpagn Mie è un’esclusiva internet prodotta da Geeno, mixata e masterizzata da D-Ross.
Il brano affronta tematiche sociali, viste dagli occhi di una persona cresciuta nella complicata, ma allo stesso fascinosa Napoli, riuscendo a coglierne i lati migliori.
Il particolare filmato, è stato girato nel Quartiere che ha reso celebri i Co’ Sang, d’altronde le periferie hanno da sempre fatto da ispirazione ai suoi testi.
Cliccando sull’immagine sottostante, potete vedere il videoclip ed appena dopo, trovate le parole che compongono la canzone, per l’occasione tradotte in italiano.
Testo E ‘Cumpagn Mie – Luche (traduzione in italiano di Raptxt)
Ritornello:
Quando si tratta di soldi la gente non guarda in faccia a nessuno,
giocati le giuste carte, sei carta conosciuta
mi vedi in mezzo alla strada, lo sai che non è finita
se sopra a quel motorino ci fossi stato io
correvano tutti i compagni miei,
chiamavo a tutti i compagni miei,
scendevano i compagni miei,
sto insieme a tutti i compagni miei.
Mi passo il dito attorno al collo e poi la mano sulla coscienza,
non mi pregare frà, io sono Dio.. non ti sento!
Uscito da galera lo andiamo a prendere col Porche Cayenne
ora ci pensano i compagni tuoi.. stai senza pensieri
devi sapere quanto vale per il prezzo che paghi
la guerra la vince chi sa’ aspettare
il motorino non è assicurato ma noi siamo armati e rispettiamo chi spara da lontano
puoi mentire agli altri ma non menti a te stesso, frà non sei di qua,
non sai cosa fare con l’ammoniaca, riscalda a novanta gradi nella cucina
i miei fratelli sono Chef ed io apro i ristoranti!
Quando combattiamo non siamo sportivi, se tu fai paura noi facciamo schifo
la notizia gira, la lancetta gira, vedi di chi fidarti se stai in mezzo alla strada
e l’abbiamo fatto fuori a mezzogiorno, tanta gente ma zero testimoni
l’ambulanza si allontana piano piano, falla questa chiamata e dici “E’ tutto apposto!”
Frà, io volevo andare a scuola ma poi mi hanno detto che l’uomo che conta è solo l’uomo coi soldi
ora mi lavo le mani con l’acqua santa, perchè lo sai che i soldi sono una cosa sporca
io abito al settimo piano, l’ascensore si ferma al sesto
se sgamiamo ad un traditore, il giorno dopo lo invitiamo a cena!
Ritornello:
Un paio di movimenti giusti, un paio d’investimenti giusti
mi porto a tutti i compagni miei, e fin quando ci sono io, lo sanno che c’è un futuro
io vado pazzo per i compagni miei, siamo una forza io e i compagni miei,
sono cresciuto con i compagni miei, pronto a morire per i compagni miei!
frà, respiro ancora cemento e ferri, li piscio ancora in testa a questi incoscienti
vinco 10 a 0, sto prendendo fuoco e per pagare una cena non mi serve il Rap
quando ho visto che mi attaccavano, ho detto: “Ok, si deve lavorare il doppio”
faccio due dischi in due anni, e due volte ho cambiato il gioco!
Ora mi vogliono bene per tenermi buono, mi hanno boicottato e sono tornato forte
parlo di strada o parlo d’amore, come la metti la metti scrivo meglio di loro
vai contro di me ti scaviamo la fossa, o ti accendiamo se troviamo il petrolio
il diavolo ha detto “ho il freddo addosso”, Dio mi ha dato il cuore ed io l’ho fatto arrosto
frà, ci penso, faccio una pisciata e ci penso.. tu stai senza pensieri
voi conoscete solo gli attori, noi conosciamo a quelli veri
io col Rap ti buco lo schermo, i miei fratelli ti bucano lo sterno,
le mie sorelle ti lasciano a piedi, le mie storie ti fanno fare la merda!
Ritornello: