LowLow – Quello che mi serve: testo e audio nuovo singolo da Metriche Vol. 2

Il 16 marzo 2015 uscirà Metriche Vol.2, il nuovo album gratuito di LowLow e Quello che mi serve è il primo singolo estratto dal progetto, che sarà scaricabile su Honiro.it e sarà disponibile in un’edizione Special Pack nello Store Honiro Label.

Questa canzone è stata arrangiata, missata e masterizzata da Manusso & Yoshimitsu, che ha musicalmente prodotto l’intero nuovo progetto del rapper.

Siete curiosi di ascoltare il pezzo inedito? Cliccate sull’immagine sottostante dopo la quale potete leggere le parole che lo compongono.

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Testo Quello che mi serve – LowLow

GOAT
Quello che mi serve è una penna e un foglio di carta,
è un vecchio che beve per strada e un bambino lo guarda,
è un cuore che si accende e un altro cuore che infarta,
fin quando dio non scenderà in strada co una mannaia,
è un ragazzo che scappa dalla polizia in macchina e la guardia non controlla la rabbia gli spara e insabbia tutto,
la famiglia al lutto davanti alla lapide,
lascia andare le lacrime,
un altro futuro distrutto,
è un padre che protegge il figlio coi denti e le unghie
perché sa che il male regna ed il diavolo è ovunque,
la polizia ci osserva minaccia e denunce ci troveranno e spareranno spareremo spariremo tutti in un istante,
ma almeno dentro questa vita sarò stato grande,
e almeno per una volta sarò stato in alto,
questa è solo la mia storia e Dio sa quanto valgo,
e adesso datemi il mio palco figli di puttana questo è Low Low,
perché i traumi che c’ho avuto ormai hanno ucciso Giulio,
ma poi sono rinato in questi versi,
li scrivo e sono immensi,
li vivo e sono intensi,
in giro per l’Italia porto il dramma dei ragazzi persi,
con gli scompensi e i genitori li volevano diversi,
ma siamo nati marci e niente può fermarci ora,
tutta Italia è con la mia parola.
Questa è la nuova scuola.

Quello che mi serve è un microfono da impugnare,
Caino e Abele il seme del male il bene è il rivale,
il sabato sera ti annichilisci in un locale,
poi domenica la predica e ritorni un cristiano esemplare,
ho visto le migliori menti della mia generazione,
morire su se stessi cedere alla depressione,
cercando droghe rabbiose,
una dose di metadone,
pronti a farsela in un occhio dentro l’occhio del ciclone,
ho visto cristo camminare in mezzo a noi,
aveva la pelle scura, gli occhi azzurri come i tuoi,
io gli ho chiesto, se la mia gloria sarà eterna,
se c’è un posto tra i più grandi nel cielo dopo la Terra,
lui mi ha detto: -Figlio mio attento, figlio mio attento,
il tuo talento è un fiore in mezzo al cemento,
minacciato dal vento,
corteggiato dall’odio,
cosi forte ed è per questo che hai tutto e non sei contento,
tu per questa gente ricorda che sei un esempio,
scrivi per loro per farli sentire meglio,
e sarai l’unica stella nel firmamento,
fin quando il signore chiuderà il cerchio-.
Amen.

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