Il testo, l’audio e il video di Sentimenti, singolo di Lorenzo Ciaffi, con la collaborazione di Paranoic, disponibile ovunque dal 15 dicembre 2019.
Si tratta di una contagiosa canzone di questi due giovani, emergenti e talentuosi artisti, letteralmente divenuta virale, per lo stupore di questi ragazzi, che non si aspettavano di certo un così positivo riscontro, migliaia di ascolti e visualizzazioni del videoclip amatoriale, senza censure, che mostra attimi di vita dei protagonisti.
“E’ dal 2015 che lavoriamo molto. abbiamo avuto amici che sono arrivati al picco della loro carriera musicale, ai vertici delle classifiche, quando ancora noi provavamo in cameretta. ORA ABBIAMO LA STESSA UMILTÀ DI SEMPRE PERCHÉ È SOLO L’INIZIO, ma finalmente, CI SIETE VOI! E per noi questo è principio di realizzazione, non sono le stream, non sono i soldi, MA VOI CON I VOSTRI MESSAGGI E LA VOCE SOTTO AL PALCO! Grazie a tutti davvero” ha condiviso Lorenzo in un post su Facebook, nel quale è anche presente il video di una performance in un locale sulle note di questo gradevole brano. C’è da chiedersi: chi saranno questi amici divenuti celebri? Considerando che stiamo parlando della capitale, si potrebbero davvero fare tanti nomi di artisti-gruppi romani saliti alla ribalta negli ultimi anni, su tutti Tommaso Paradiso, Ultimo, Calcutta (nato a Latina ma romano acquisito), tha supreme e Margherita Vicario.
“La musica non è immagine, la musica è sentimenti, è vita di tutti i giorni, è stare con gli amici, con la famiglia, con le persone che si amano. La musica è felicità e sofferenza, estasi e depressione. Abbiamo deciso di fare un video, dove, raccontiamo veramente noi stessi, senza censure. Perché la musica è vita! e la vita va raccontata nella spontaneità degli eventi…” Lorenzo Ciaffi.
Lorenzo Ciaffi Sentimenti Testo
E’ un altro giorno ma alla fine sono come ieri
Come mi vuoi, come prima, baby, mi volevi
Alzo questi occhi e questi giorni sono ancora neri
Vaffan*ulo ai sentimenti
Vorrei poterti dire ciò che provo e non mentirti
Darti cento baci senza mai stancarmi
E sono cento volte che ci baciamo brilli
Ma siamo sempre noi negli stessi panni
E tu lo sai cosa vuol dire stare insieme a me
Un pazzo che non pensa a quello che succede dopo
Io sto male e stanco quindi portami un caffè
Che non mi importa niente se finisce il mondo
Gira la mia testa mentre cammino, fumo piano
Dici “può far male se non mi afferri la mia mano
Chiudi gli occhi, dove andiamo?”
Dico “vacci piano”
“Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano”
Gira la mia testa mentre cammino, fumo piano
Dici “può far male se non mi afferri la mia mano
Chiudi gli occhi, dove andiamo?”
Dico “vacci piano”
“Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano”
Dentro Roma cicche tra quei sampietrini
Pisciamo l’ultima ora canne sopra quei gradini
Passiamo in macchinetta davanti a ponte Milvio
Becchiamo pure tuo padre acchittato nella Stelvio
Ma quanto è bello il Tevere
Pose per Insta insolite
Mi dici “oggi sushi insieme a bocce e Chardonnay”
Mi guardi e sembri Venere, vistoso trucco cenere
Mentre si, mostri fiera la borsetta di Chanel
Incollo due cartine solo per i miei fratelli
Poi passami due botti che sto fatti come loro
Una boccia di vetro che si schianta contro il suolo
Sento il suono e i lampeggianti ed ubriachi ci risiamo
Oh no
Ed ubriachi ci risiamo
nananana
Gira la mia testa mentre cammino, fumo piano
Dici “può far male se non mi afferri la mia mano
Chiudi gli occhi, dove andiamo?”
Dico “vacci piano”
“Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano”, yeah
Gira la mia testa mentre cammino, fumo piano
Dici “può far male se non mi afferri la mia mano
Chiudi gli occhi, dove andiamo?”
Dico “vacci piano”
“Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano”
Gira la mia testa mentre cammino, fumo piano
Dici “può far male se non mi afferri la mia mano
Chiudi gli occhi, dove andiamo?”
Dico “vacci piano”
“Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano” yeah