La rivoluzione non passerà in tv è il nuovo singolo de Lo Stato Sociale estratto dall’ultima fatica discografica L’Italia Peggiore, pubblicata il 2 giugno 2014 per Garrincha Dischi.
Il singolo di questo brano, sarà disponibile su Itunes, spotify e tutti i canonici canali di streaming con l’esclusivo B-Sides “La felicità non è una truffa“, una cover dei COSTA! fino ad oggi inedita. Il brano è stato infatti co-firmato da Alberto Bebo Guidetti e Matteo Costa Romagnoli voce dei COSTA! e produttore de Lo Stato Sociale.
Da poche ore è disponibile il video ufficiale che accompagna questo pezzo prodotto dal team Muse-X, un filmato diretto da Paolo Santamaria che, come da descrizione, mette in risalto l’incredibile rapporto i ragazzi de Lo Stato Sociale hanno saputo creare con il suo pubblico, ai live, dopo i live, con la loro vivissima pagina Facebook, partecipando attivamente alla vita del fanclub, continuando a dar loro contenuti sempre nuovi, non scontati.
Le immagini sono state girate tra giugno 2014 e marzo 2015, tra tour dei 13 solout su 13 concerti dell’autunno 2014 con qualche divagazione. Nel dettaglio: all’ALCATRAZ di Milano, all’ATLANTICO di Roma e sempre a Roma presso il Parco Bolivar, in Piazza Sempione, poi al Dingwalls di Londra, allo Sherwood Festival di Padova, al Velvet di Rimini, all’Eremo di Molfetta (Ba) ed in Piazza a Ferrara. Il tour di aprile è una ripresa di quel tour, e ripropone tutta quella scaletta e quella messa in scena con una sola chicca (il b-side di questo singolo) a sostituzione di un brano de L’Italia Peggiore. Questo tour è per chi è rimasto fuori dagli eventi di novembre e dicembre. Queste le date:
- 5/4 Ravenna bronson
- 10/4 Livorno cage
- 11/4 Roncade (TV) new age
- 17/4 Brescia latte +
- 18/4 mamamia, Senigallia
- 24/4 Genova porto antico
- 2/5 Bari demodè
Per vedere il videoclip cliccate sull’immagine sottostante, dopo la quale trovate il testo completo del brano. Qui il solo audio.
Testo La rivoluzione non passerà in tv – Lo Stato Sociale (Digital Download)
Una menzogna raccontata per sentirmi grande
Una mano che mi cerca il cuore, nelle mutande
Una notte con i sogni incartati nei giornali
Un pastore con le ferie, pagate dai suoi cani
Hai fot*uto il tuo futuro solo che per lui era un gioco
E ti vuole segretaria per toccarti un poco il cu*o
E ti vuole con il sonno addosso per dirti put*ana
E ti vuole al centralino, per non parlar da solo
Han detto la vita, la vita, la vita
è pagare i debiti che fanno i ricchi
e aspettare pure il resto, pure il resto a calci in culo
e mi han detto, che si chiamano profitti
[Ritornello:]
Hanno detto, un giovane è come il Natale
O lo è tutti i giorni oppure non lo è mai
Scegli se peccare e perderti con stile o rubare a chi ti venderai
E se hai tutta questa voglia di scappare e neanche un posto come dici tu
Dammi un bacio che fuori è la rivoluzione che non, passerà in tv
E lei cerca la vena che cresce al dopolavoro delle fate
Un colpo alla banca del seme uno alla botta e via
Ragazze smaliziate cercano benzina per autoironia
mentre imprenditori, bruciano l’ufficio delle entrate
E dove entravano per godere, ora escono bambini
tutti con le scarpe uguali e una voce petulante
tutti a dire le preghiere come chi non crede a niente
che l’inferno è il paradiso, prima che venga la gente
E un giorno al mese tutti pronti a battere le mani
sugli scudi per gli scudi, con le facce sfigurate, caricate e caricate
fino a quando siamo soli, finché siete soli al punto
che da soli vi ammazzate
una promessa elettorale per ridarti indietro il tempo
un amore preso a botte dall’ebbrezza del momento
tre minuti per cantare, una vita per crepare
una stanza in tre per fot*ersi in un mondo da cambiare
[Ritornello:]
Hanno detto, un giovane è come il Natale
O lo è tutti i giorni oppure non lo è mai
Scegli se peccare e perderti con stile o rubare a chi ti venderai
E se hai tutta questa voglia di scappare e neanche un posto come dici tu
Dammi un bacio che fuori è la rivoluzione che non passerà in tv