Levante, Finchè morte non ci separi: testo e video ufficiale (nuovo singolo)

Aggiornamento: è stato diretto da Romana Meggiolaro il video ufficiale del singolo di Levante, Finchè morte non ci separi. Oltre alla cantante, i protagonisti del filmato sono Bianca, Martina E Nausicaa. Per vederlo cliccate sull’immagine in basso. Scorrendo la pagina, trovate ulteriori informazioni su questo brano, il cui testo è incentrato sulla mamma della cantante presente anche nel videoclip. Una madre protagonista di una fuga d’amore in gioventù per l’uomo che ha amato e che oggi non c’è più.

Scritto originariamente in data 3 ottobre 2015

Finchè morte non ci separi è il terzo singolo estratto da Abbi Cura Di Te, terzo suo album in studio di Levante pubblicato il 5 maggio 2015 per Carosello Records.

Dopo i precedenti Ciao Per Sempre e Le lacrime non macchiano, la cantautrice ha rilasciato il terzo tassello della seconda era discografica, in rotazione radiofonica da venerdì 21 ottobre 2015.

Si tratta di una ballata ipnotica, struggente ed evocativa, nella quale musica e parole si intrecciano con delicatissime allusioni, al concetto della prima storia d’amore che la cantautrice siciliana ha vissuto: quella dei suoi genitori, iniziata con la più romantica delle fughe di adolescenti (la cosiddetta fujitina) proseguita con la costruzione di una famiglia perfetta e terminata con uno strappo prematuro dell’amato all’amata e ai loro figli. Cantando con la madre quelle promesse di felicità, Levante ha voluto dare voce ancora una volta al suo bisogno disperato di essere felice e di credere che sarà per sempre, anche se l’esperienza a lei più vicina, quella di sua madre, dimostra che quel per sempre, dura Finché Morte Non Ci Separi.

Tramite un post su Facebook, Claudia Lagona alias Levante, ha annunciato il terzo singolo, parlando anche del suo rapporto con la musica “Se avessi dimenticato il motivo per il quale è iniziato questo rapporto incostante, malato, incoerente con te, cara Musica, oggi non starei per annunciare questa scelta coraggiosa. Ma io non dimentico, memoria d’elefante, pellaccia sicula, orgoglio maledetto. Io non dimentico e oggi riporto fuori tutto, rompo il vaso di Pandora, istigo ancora il destino e gli rinfaccio tutto. Ancora. ABBI CURA DI TE cammina a testa alta, non si è piegato nemmeno un po’ e il terzo singolo estratto si chiama FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI. Da oggi in radio… ma non ne siamo certi. Ha il suono della malinconia, non accarezza che le orecchie più curiose… ma non ci spaventiamo. Vogliamo la verità dalla musica, costi quel che costi. FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI. Presto nelle vostre orecchie. Presto nei vostri occhi. Che l’amore abbia inizio e finisca solo dopo la nostra fine.”.

Prossimamente sarà disponibile il video che accompagna questo pezzo, che potete intanto ascoltare su Spotify (previa iscrizione gratuita) cliccando sull’immagine in basso. Cliccando sul seguente link, accedete a un video live, performance registrata presso l’INDIEtiAMO di Sassocorvaro (PU) il 20/06/2015.

Di seguito trovate il testo completo della canzone.

Testo Finchè morte non ci separi – Levante (Digital Download)

[Verso 1]
Legherò le lenzuola
una ad una fino a te
primo piano come l’Everest.
Sedici anni e la testa giù nel cuore
sto arrivando amore.

[Ritornello]
Portami con te
questa notte che
non ho più paure.
Portami con te
questa notte che
non ho più parole.

[Verso 2]
Pregherò queste mura
che sia vera la realtà
dove andiamo?
Cosa importerà.
Tutti i giorni
una festa giù nel cuore
sei felice amore?

[Ritornello]
Portami con te
questa notte che
non ho più paure.
Portami con te
questa notte che
non ho più parole.

Vuoi tu prendere
come tua legittima sposa
la qui presente
per amarla, onorarla e rispettarla
in salute e in malattia
in ricchezza e in povertà
finché morte non vi separi?

Vuoi tu prendere
come tua legittima sposo
la qui presente
per amarla, onorarla e rispettarla
in salute e in malattia
in ricchezza e in povertà
finché morte non vi separi?

[Ritornello]
Portami con te
questa notte che
non ho più paure.
Portami con te
questa notte che
non ho più parole.