Aggiornamento: è uscito in data odierna il video ufficiale che accompagna il singolo che segna il ritorno della cantante siciliana Carmen Consoli. Il filmato di questa canzone, che al momento in cui scrivo è in ventiduesima posizione su iTunes, è stato diretto da Fernando Luceri per Zero Project e come anticipato (vedi sotto), è ambientato in un contesto fiabesco, realizzato attraverso le suggestive scenografie di Gianfranco Protopapa. Potete vederlo da quì appena sopra.
Scritto originariamente il 28 novembre 2014
Si intitola L’abitudine di tornare il singolo che segna il ritorno della cantante catanese Carmen Consoli, che mancava dalla scena dal 2009, anno in cui fu rilasciata l’ultima fatica discografica in studio Elettra.
Dopo una pausa di oltre 5 anni, dovuta anche alle novità della sua vita privata, la cantautrice torna a illuminare la scena musicale ed i fans con questa bella canzone, che anticipa il rilascio dell’ottavo album in studio ancora senza titolo L’abitudine di tornare, che secondo indiscrezioni potrebbe essere pubblicato il 20 gennaio 2015 su etichetta Universal Music.
Pubblicato in digitale ed in rotazione radiofonica da venerdì 28 novembre 2014, l’inedito della “cantantessa” siciliana sarà presto accompagnato dal videoclip diretto da Fernando Luceri con le scenografie di Gianfranco Protopapa. Il filmato è infatti stato girato nei giorni scorsi a Martano, in provincia di Lecce.
Questo pezzo racconta di una storia dura interpretata con forza dalla cantautrice, che parte da grandi difficoltà per regalarci un lieto fine, e la clip dovrebbe riprendere questa sorta di favola, come quella illustrata nella copertina che con uno schizzo, riporta nel mondo fantastico del Mago di Oz: Dorothy con le scarpette rosse, il suo cane Toto, lo Spaventapasseri, l’Uomo di Latta ed il Leone Codardo.
La cover del singolo, è un disegno che riporta infatti nel fantastico mondo del Mago di Oz, è anche l’ispirazione per il video che accompagna la traccia. La clip è ambientata in un contesto fiabesco, realizzato attraverso le suggestive scenografie di Gianfranco Protopapa; qui Carmen/Dorothy incontra sulla sua strada uomini e donne, ognuno segnato da una ferita invisibile. Seguendo insieme le note segnate sulla “via di mattoncini gialli”, ognuno di loro troverà, grazie agli altri, gli strumenti per rendere più felice il proprio cammino: il cuore, il coraggio e la saggezza – impersonati rispettivamente dall’uomo di latta (una fanciulla, nel video), il leone codardo e lo spaventapasseri. E, alla fine, tutti insieme arriveranno alla grande festa. Il video, prodotto da Zero ProJEct per Universal, ha la fotografia di Federico Annicchiarico.
Intanto Carmen ha prodotto l’album d’esordio delle Malmaritate (girl band catanese) battezzato Ognuno havi ‘n sigretu, opera pubblicata lo scorso 25 novembre. Tra le ospiti dell’opera, oltre la Consoli figurano Nada, Claudia Gerini e Donatella Finocchiaro.
Per concludere l’artista porterà la sua musica in concerto: il 9 aprile 2015 ci sarà un live a Porto San Giorgio (FM), si prosegue l’11 al Palalottomatica di Roma, il 13 al Mediolanum Forum di Milano, il 14 al Pala Alpitoru di Torino, il 16 al PalaPanini di Modena, il 18 al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 22 al Pala Arrex di Jesolo, il 24 al 105 Stadium di Rimini, il 27 al PalaFlorio di Bari, il 28 al PalaPartenope di Napoli ed il 30 aprile al Palasport Tupparello di Acireale (Catania). Ovviamente nei prossimi giorni potrebbero essere aggiunte ulteriori date….
Dopo la cover potete leggere le parole che formano questa nuova canzone. Per ascoltarla su Deezer (per la versione integrale dovete avere un account gratuito su Deezer.com) cliccate sulla copertina e quì per l’audio su Youtube.
Testo L’abitudine di tornare – Carmen Consoli (Digital Download)
Tornare è un’abitudine
Per quelli come te
Sommersi e annoiati dai ritmi di sempre
Confesserai mai a tua moglie
Che sabato dormi con me
Da circa dieci anni tra alti e bassi
Ma io non posso chiedere
Io non devo chiedere
Sarai tu a rispondere se vorrai
Ma io non posso piangere
Io non devo piangere
Sarai tu a decidere se vorrai
Tornare è un’abitudine
Per quelli come te
Fedeli ancorati, all’ovile di sempre
Come dirai a tua moglie
Che hai un figlio identico a me
Ha grandi occhi neri
Ha compiuto tre anni
E’ piccolo e non può chiedere
Lui non deve chiedere
Sarai tu a rispondere se vorrai
Ma lui non deve piangere
E’ vergogna piangere
Sarai tu a rispondere
Se saprai
Ma io non posso chiedere
Io non devo chiedere
Sarai tu a rispondere se vorrai
Ma io non posso chiedere
Io non devo chiedere
Sarai tu a rispondere se vorrai
Sarai tu a rispondere
Sai sempre rispondere
Sarai tu a rispondere
Sai sempre rispondere