Emanuele Aloia – La Monna Lisa: audio e testo della nuova canzone

La Monna Lisa è la bella quarta traccia inserita in Sindrome di Stendhal, disco d’esordio del giovane cantautore piemontese Emanuele Aloia, negli scaffali dei negozi da venerdì 16 aprile 2021. L’audio e il testo della nuova e gradevole canzone.

Anche in questa occasione, Emanuele parla di una immensa cotta, probabilmente mai di questa portata, avuta nei confronti di una ragazza, ma a quanto sembra, sono solo ricordi. Lei viene paragonata alla Cleopatra dell’antico Egitto e naturalmente alla Gioconda, nota anche come Monna Lisa, uno dei più famosi dipinti a olio su tavola di legno di pioppo realizzato da Leonardo da Vinci, databile al 1503-1504 circa e conservato nel Museo del Louvre di Parigi.

Nel brano viene anche citato il “codice Da Vinci” (quarto romanzo thriller dello scrittore Dan Brown, scritto nell’aprile del 2003 e pubblicato in Italia nel novembre 2003, dal quale è anche nato un film uscito nel 2006) e “l’uomo vitruviano”, disegno a penna e inchiostro su carta di Leonardo da Vinci, conservato nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Visto il titolo, non poteva che essere Leonardo da Vinci l’artista a cui si fa riferimento in questa coinvolgente canzone, scritta dall’interprete e prodotta da Stefano Tartaglino, come del resto tutte le undici tracce di questo a dir poco interessante disco d’esordio del talentuoso artista torinese.

copertina album SINDROME DI STENDHAL

La Monna Lisa – Emanuele Aloia – Testo

Download su: Amazon – Ascolta su: Apple Music

 

[Strofa 1]
Quanti giorni mancano?
Chissà se ti manco o no
sono stato stupido
maledetto Cupido
che lancia frecce a caso
tu dai la colpa al fato
ma sei un dato di fatto
dici “cambia” e son cambiato

Ma io ricordo ancora che

[Pre-Ritornello]
Eri bella con il trucco
eri bella senza
ma non c’era nessun trucco
si muoveva la mia stanza
come l’America
poi ti ho scoperta
eri nuda dentro al letto
ed io Colombo

[Ritornello]
Non ricordo da che ne ho memoria
un amore di questa portata
se riaprissi il mio libro di storia
saresti nel mezzo di qualsiasi data
nell’antico Egitto mi sembri Cleopatra
così bella che ti han disegnata
con i tuoi occhi da donna indecisa
sei la fine del mondo dei Maya
un quadro rubato, la Monna Lisa.

[Strofa 2]
Incontrarsi per caso e dirsi
che in amore non perdi o vinci
in amore basta capirsi
sei come un codice da Vinci
ti ho portata a guardare il cielo
ed insieme lo riempivamo
siamo forme, ideali e spazio
come l’uomo vitruviano.

Ci penso e rido come un bambino e il suo aquilone
che prende e porta via con sè
in mezzo al mio cortile sta crescendo un fiore
tra risate e lacrime.

[Pre-Ritornello]
Eri bella con il trucco
eri bella senza
ma non c’era nessun trucco
si muoveva la mia stanza
come l’America
poi ti ho scoperta
eri nuda dentro al letto
ed io Colombo

[Ritornello]
Non ricordo da che ne ho memoria
un amore di questa portata
se riaprissi il mio libro di storia
saresti nel mezzo di qualsiasi data
nell’antico Egitto mi sembri Cleopatra
così bella che ti han disegnata
con i tuoi occhi da donna indecisa
sei la fine del mondo dei Maya
un quadro rubato, la Monna Lisa.

[Ponte]
Ah, ti dico un “ciao”
che è un po’ un addio
perché non mi rivedrai
ma mi ricorderai
come il sogno più strano che hai fatto
non sai dire se è bello o se è brutto
ma vorresti di nuovo rifarlo
e magari sognarmi nel dubbio.

[Pre-Ritornello]
Eri bella con il trucco
eri bella senza
ma non c’era nessun trucco
si muoveva la mia stanza
come l’America
poi ti ho scoperta
eri nuda dentro al letto
ed io Colombo

[Ritornello]
Non ricordo da che ne ho memoria
un amore di questa portata
se riaprissi il mio libro di storia
saresti nel mezzo di qualsiasi data
nell’antico Egitto mi sembri Cleopatra
così bella che ti han disegnata
con i tuoi occhi da donna indecisa
sei la fine del mondo dei Maya
un quadro rubato, la Monna Lisa.

Gestione cookie