Noemi a Sanremo 2016 con La borsa di una donna: testo + video esibizione + ufficiale

La borsa di una donna è il brano con cui Noemi partecipa a Sanremo 2016, un pezzo scritto da Marco Masini, Antonio Iammarino e Marco Adami, ovviamente incluso nel quarto album in studio della cantante romana “Cuore d’Artista“, che vedrà la luce il 12 febbraio 2016 per Sony Music, a due anni da Made in London. Veronica Scopelliti in arte Noemi, re-interpreterà Dedicato di Loredana Bertè, in occasione della serata del Festival dedicate alle cover, pezzo che non è tuttavia incluso né nel quarto progetto discografico, né in Sanremo 2016, album con le canzoni della 66esima edizione kermesse, al cui interno sarà presente il brano inedito in oggetto, definito come una preghiera laica arrangiata in chiave rock.

Per la cantante è la quarta partecipazione al Festival: nel 2010 l’esordio tra i Big con “Per tutta la vita” (quarta posizione finale), nel 2012 prende parte con “Sono solo parole” (qui il testo) grazie al quale si classificò terza ed infine nel 2014 partecipa con “Bagnati dal sole” classificandosi quinta.

In attesa di ascoltare finalmente l’inedito, vi lasciamo alle parole che lo compongono, che potete leggere appena dopo la copertina frontale del quarto disco in carriera della cantante e musicista capitolina.

Aggiornamento: qui potete gustarvi il video della sua esibizione, mentre qui il lyric video.

Scritto originariamente in data 8 febbraio 2016

Aggiornamento: è completamente in bianco e nero il video ufficiale che accompagna il singolo di Noemi, un filmato che potete gustarvi su Youtube cliccando sull’immagine.

Testo La borsa di una donna – Noemi (Digital Download)

di M. Adami – A. Iammarino – M. Masini
Ed. Warner Chappell Music Italiana/Red Sap Music/Joe & Joe – Milano – Roma

La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentro
Tra un libro che non vuole mai finire ed altri trucchi per fermare il tempo
C’è la sua foto di un anno fa che ha messo via perché non si piaceva
Ma a riguardarla adesso si accorge che era bella ma non lo capiva
La borsa di una donna riconosce le sue mani e solo lei può entrare
Nascosto in una tasca c’è quel viaggio che è una vita che vorrebbe fare
Milioni di scontrini, l’inutile anestetico del suo dolore
E stupidi sensi di colpa per quel desiderio di piacere
E se ci trovasse quei giorni
Di carezze fra i capelli
Lei per due minuti soli
Pagherebbe mille anni
Anni spesi per ritrovare
Le cose che qualcuno è riuscito a smarrire
La voglia di sorridere, di perdonare
La debolezza di essere ancora
Come la vogliono gli altri
La borsa di una donna non si intona quasi mai con quel che sta vivendo
Nasconde il suo telefono gelosa di qualcuno che la sta chiamando
Vicino alle sue chiavi la solita ossessione di scordarle ancora
E in quel disordine apparente la paura di restare sola
La borsa di una donna che può rivelare i suoi segreti in un momento
E forse nella tua distrattamente la sua vita c’è rimasta dentro
Tu che pensavi che ci fosse rimasto un po’ di spazio per un altro amore
Invece nella borsa di una donna non c’è posto per dimenticare, dimenticare…
E vai dove ti porta il cuore, si…
Un ritaglio dentro la patente
Ci sei stata mille volte ma
Non ci hai mai trovato niente
Niente che ti aiuti a capire
Il senso di una sera che non sa meravigliare
Il senso del tuo ricordare e progettare
Scordandoti di vivere adesso
Adesso che si alza un vento che spazza le nuvole
E che si porta via gli inverni
La polvere, i dubbi e i miracoli
Aspettati mille anni
Anni spesi per ritrovare
Le cose che qualcuno è riuscito a smarrire
La voglia di sorridere, di perdonare
La debolezza di essere ancora
Come ti vogliono gli altri
La borsa di una donna pesa come se ci fosse la mia vita dentro