J Lord è un nuovo talento del mondo del rap. Ecco alcune curiosità su di lui.
Lord Johnson, meglio conosciuto con lo pseudomino di J Lord, classe 2003 è un rapper italiano nato in Ghana e cresciuto in Campania, ad Afragola comune appartenente alla Città Metropolitana di Napoli.
A soli 18 anni, J Lord, può vantare già collaborazioni importanti e apprezzamento da colleghi che cantano il suo stesso genere musicale.
J Lord: ecco chi è il nuovo talento del rap
Ultima collaborazione è il featuring con Bloody Vynil, in Testamento (La resa dei conti), nato dal team Machete di Salmo e inserita nella colonna sonora della stagione finale di Gomorra.
La sua carriera comincia nel 2019 quando con Dat Bot Dee, producer di Jake La Furia ed Emis Killa, pubblica i brani Gangster e 2000 freestyle.
A questi susseguono feat. con Guè Pequeno in Infame, con Massimo Pericolo in Solo tutto e collabora al tormentone estivo Chiagne ancora di Liberato e Ghali.
Caratterizzato da rotacismo e nato a Frattaminore da madre che non parlava una parola di italiano, da piccolo per via delle condizioni in cui viveva è stato affetto da broncopolmonite, pertanto la donna aveva due decisioni da prendere o farlo operare o farlo adottare.
Per amore del figlio, la mamma decise di farlo adottare dalla sua attuale madre adottiva Anna, mentre suo padre li ha abbandonati poco dopo la sua nascita.
Nonostante l’adozione, J Lord ha sempre avuto modo di vedere la sua madre biologica Atta con la quale ha un bellissimo rapporto e ogni tanto torna in Ghana dove ha altri figli che però il rapper non ha ancora conosciuto.
Dal sogno del calcio alle battle
Inizialmente il giovane Johnson voleva diventare calciatore ispirato da Mario Balotelli, ma a 16 anni ha cominciato ad inserirsi nelle battle di rap dove inventava parole parlando della sua vita.
Come dichiara a Vanity Fair, Lord vuole dare speranza a chi ascolta le sue canzoni, e far capire che c’è sempre una possibilità nella vita.
Il ragazzo ha subito del razzismo sia da parte di alcuni suoi amici di scuola che da parte di una professoressa che aveva nei suoi confronti con uno sguardo che non rivolgeva ai suoi compagni di classe.
J Lord si autodefinisce un disagiato e non un figlio di papà e per la sua musica si ispira a Jay Z, suo idolo da sempre.
Uno degli obiettivi del rapper è quello di incidere un album che possa lasciare il segno nel mondo della musica oltre che di andare in Ghana per conoscere la sua Africa che si immagina sia bellissima.