Aggiornamento: è disponibile il video ufficiale del brano di J-Ax e Nina Zilli intitolato Uno di quei giorni. Il simpatico filmato è stato diretto da Fabrizio Conte e montato da Luca Tartaglia. Potete vederlo cliccando sull’immagine sottostante. Video alternativo.
Scritto originariamente il 5 dicembre 2014
Uno di quei giorni è il titolo del nuovo singolo del rapper milanese J-AX feat. Nina Zilli, che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti battezzato “Il bello d’esser brutti“, che sarà disponibile a partire dal 27 gennaio 2015. L’opera è stata registrata a New York ed è stata prodotta da Newtopia (etichetta fondata dallo stesso J-Ax con Fedez), sarà distribuita da Sony Music, conterrà venti tracce e farà seguito a Meglio prima (?) rilasciata nel 2011. Il titolo del nuovo progetto parla da solo: il disco racconta infatti la vita dei perdenti, quelli che in partenza sembrano svantaggiati, ma che riescono a tagliare il traguardo da vincitori. L’unica reazione costruttiva a chi vuole imporre un’innaturale uniformità sociale, è quella far diventare la “diversità” l’arma segreta, come insegna la tradizione pop dei supereroi. Per l’artista i veri valori sono quelli di essere sempre se stessi, fare musica e scrivere canzoni al meglio, senza tuttavia mai prendersi troppo sul serio, non scendere mai a compromessi e credere nell’amore. “Realizzare questo album mi ha fatto sentire come se avessi sconfitto il boss finale della musica italiana. L’album stesso può essere fruito come un videogioco, ci sono i primi livelli che parlano della mia storia di provincia, poi si passa ai successi e le difficoltà della vita per arrivare infine all’Italia di oggi con tutti suoi paradossi grotteschi” ha detto J-AX.
Nella tracklist ci saranno amici e colleghi, artisti del calibro di Fedez, Club Dogo, Max Pezzali, Neffa, Nina Zilli, Il Cile, Weedo (suo fratello ed ex Gemelli DiVersi) e Roofio dei Two Fingerz su tutti. Il disco proporrà generi musicali differenti: rap, rock, pop, reggae, punk, soul e indie. Quì il trailer del progetto.
Alessandro Aleotti meglio conosciuto come J-Ax e la cantautrice piacentina Nina Zilli, uniscono le forze nel primo tassello della quarta era discografica da solista dell’ex leader degli Articolo 31.
L’inedito Uno di quei giorni, viene trasmesso dalle emittenti radiofoniche nazionali a partire da oggi, venerdì 5 dicembre 2014. Si tratta di una ballata pop, attraverso la quale J-AX immagina la giornata più “storta” che potrebbe capitare ad un uomo moderno. “Ho capito che non importa quanto sia stata comicamente tragica una giornata, so che mi basta accendere la mia moto per ritrovare pace e serenità” ha raccontato Aleotti.
Siete curiosi di ascoltare il nuovo brano? Cliccate sull’immagine sottostante mentre di seguito trovate le parole che lo compongono.
Testo Uno di quei giorni – J-Ax feat. Nina Zilli (Digital Download)
Lasciami qua non c’è niente che non va.
Per una volta che potevo stare a letto per davvero
mi suona il cellulare guardo l’ora 8 punto 00.
metto il piede a terra sento il gelo
rispondo pattinando dove il gatto ha vomitato il pelo
già penso al peggio ma è una “call centerista”
che mi blatera qualcosa su un’offerta o una tariffa
dice che conviene, ne conviene?
Io penso che se questo era il buongiorno cominciamo super bene.
La radio parla e io non sento cosa dice
e penso a quello che farei.
Potessi starmene su un’isola felice
adesso mi rilasserei.
Lasciami qua non c’è niente che non va dillo agli altri che poi mi passerà.
È uno di quei giorni.
Anche se poi ti chiedessero di me non pensarci troppo a rispondere.
Tanto è solo che è uno di quei giorni.
Sarà anche vero che si dice che il mattino ha l’oro in bocca
ma qualcuno mi citofona che ho un piede nella doccia
esco con l’accappatoio che mi si apre sulla porta
c’è una multa e c’è il postino che mi scappa
e tocca andare in posta dietro sento un “click”
la chiusura del cancello!
tocca scavalcare coi gioielli al vento.
Ok rientro accendo il cervello più o meno connetto
che può succedermi di peggio?
sta giornata inizia storta ma si può raddrizzare
con la moto come il “Che”,”Easy Rider” sulla complanare
per vestirsi c’è una prassi che nemmeno un cardinale
si comincia dal giubbotto sciarpa al collo stivale
cuffia casco guanti pronto per andare
anche se un po’ sudo e se appannato già l’occhiale
la vita di un cowboy su un cavallo artificiale
però poi non è che piove, inizia proprio a grandinare.
La radio parla e io non sento cosa dice
e penso a quello che farei.
Potessi starmene su un’isola felice
adesso mi rilasserei.
Lasciami qua non c’è niente che non va dillo agli altri che poi mi passerà.
È uno di quei giorni.
Anche se poi ti chiedessero di me non pensarci troppo a rispondere.
Tanto è solo che è uno di quei giorni.
Ma va bene come va.
Anche se resto fermo e rimango qua.
Quando vado giù, salgo con la musica.
E so già come si fa.
Accendo un po’ di sogni nella realtà.
Con gli amici miei faccio un po’ di musica.
Lasciami qua non c’è niente che non va dillo agli altri che poi mi passerà.
È uno di quei giorni.
Anche se poi ti chiedessero di me non pensarci troppo a rispondere.
Tanto è solo che è uno di quei giorni.
