Sapevate che ascoltare musica classica mezz’ora prima di dormire porta dei benefici pazzeschi? Ecco cosa accade al nostro corpo con il suo ascolto.
La musica da sempre fa parte della nostra vita, sin da quando siamo nel grembo materno riusciamo a percepire rumori e suoni e a riconoscere alcune melodie, che a volte, fanno calmare il bambino.
Infatti, molte volte, alcune madri tendono a poggiare sulla pancia un carillon o una musica che tende a far calmare il futuro nascituro.
Musica classica prima di dormire: ecco i benefici
Questo ha a che fare con alcune potenzialità della musica, a tal punto infatti, quest’arte è utile per superare alcuni problemi di natura psicologica, come alcuni disturbi o è utile a gestire l’ansia, gli attacchi di panico o addirittura la depressione.
Molte volte, alcune canzoni o atmosfere musicali ci portano a rievocare momenti suggestivi, del passato o ci fanno ricordare momenti, cose e persone, suscitando in noi un cambiamento emozionale facendoci scegliere quali sono i nostri generi musicali preferiti e i nostri cantanti del cuore.
Per questo motivo, ascoltare musica è un vero e proprio toccasana per vari momenti della giornata. Come d’abitudine una canzone ritmata ti da la giusta motivazione per intraprendere momenti in cui bisogna allenarsi, o in palestra come spesso accade nelle strutture sportive.
Basti pensare che anche durante le partite di calcio, durante il riscaldamento, dagli altoparlanti viene emessa una selezione di brani, così anche come gli stessi Inni, sono devi veri e propri incitamenti canori e musicali che caricano gli stessi giocatori.
Cosa ascoltare prima di coricarsi
La musica, porta degli importanti benefici nella vostra vita quotidiana. Secondo uno studio condotto dall’Università di Tubinga e dall’Istituto di scienze del comportamento di Budapest, ascoltare musica prima di addormentarsi porta beneficio al nostro umore e al nostro cervello.
Ascoltare musica tranquilla, lenta e rilassante, almeno un’ora prima di coricarsi, porterebbe calma e scaccerebbe via i problemi legati all’insonnia e grazie al suo ritmo permette di memorizzare a immagazzinare le informazioni.
Sebbene tutti noi abbiamo gusti musicali diversi, la musica classica sembra portare ottimi benefici se la si ascolta trenta minuti massimo quaranta prima di addormentarsi.
Grazie alla sua composizione, permette di stimolare un senso di tranquillità e gli esperti consigliano di ascoltarla senza l’uso delle cuffie in modo che possa espandersi nell’ambiente trasportando l’uditore a sviluppare la fantasia con gli oggetti a intorno a sé.
In questo modo, nella fase REM, il nostro cervello avrà modo di elaborare le informazioni in modo efficace.