Hotel Malinconia è un bellissimo singolo scritto a quattro mani da Leonardo Zaccaria e Vincenzo Colella, e prodotto da Michele Canova Iorfida per Samuele Barbetta, giovane e talentuoso ballerino e coreografo originario di Padova, allievo della scuola di Amici 20, importante vetrina che gli sta consentendo di ottenere una grandissima visibilità. Il testo e l’audio del brano
Rimasti colpiti dalle notevoli doti di questo ragazzo, il grande produttore Michele Canova e il cantautore romano Leonardo Zaccaria, con il quale il producer sta lavorando (insieme a Deddy), hanno deciso di scrivergli una canzone inedita, sulle cui note Samuele deve danzarci e mettere su una sua coreografia, cosa che ha fatto, e anche benissimo (guarda il video, su Witty Tv l’esibizione completa) l’8 febbraio 2021, vale a dire due giorni dopo la release di questo meraviglioso pezzo, pubblicato per CanovaRec.
Ecco quanto condiviso da Leonardo su Instagram l’8 febbraio:
Non so se trovo le parole per descrivere un’emozione così grande ma ci provo. Hotel Malinconia è nata immaginando tutto questo, le parole sono state scritte immaginando Samuele che ballava. Scrivere una canzone per un ballerino e non per un cantante mi sembrava un’idea bella ma abbastanza folle, difficile da realizzare. Voglio dire, grazie a Samuele per aver creduto in questa idea, in questa canzone. Vederlo danzare oggi è stata una cosa impossibile da spiegare, le lacrime sono scese di continuo come i coriandoli che ha lanciato in questa meravigliosa coreografia. Samu voglio solo dirti che tu non sei un ballerino, non sei un coreografo, tu sei un poeta. Grazie per aver dato una forma alle mie parole e alla mia musica, con la tua arte, non lo dimenticherò mai. Devo dire grazie anche a Maria De Filippi, anche se non ne basterebbero dieci di ringraziamenti. Non so perché ho sempre avuto la sensazione che avrei incrociato la sua strada ma mai avrei immaginato che sarebbe successo in questo modo. L’attenzione, il rispetto, la fiducia che mi ha dato è qualcosa di semplicemente straordinario, ha creduto in questa collaborazione permettendoci di portare in tv una cosa che non è mai stata fatta in tutte le edizioni di amici. Grazie a @vince.colella e @alessionelli per essere stati i primi a credere in questa idea e per averla scritta con me. Grazie a @kaneepa per permettermi di realizzare i miei sogni e per aver dato a questo hotel un cielo bellissimo. Grazie al mio team, senza di voi sarei perso. @gisski @noemibaris @resto_store @silviasmaniotto89 @canovarec .Ecco, voglio dire una cosa alla fine di questa serata incredibile: credete nelle vostre idee folli. Credeteci sempre. Stasera siamo tutti nello stesso Hotel, siamo tutti figli di questa malinconia che a volte ci fa innamorare di un momento e non ce lo fa più dimenticare. Ma è bello così perché scusate… ma come si fa a dimenticare momenti come questo?
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[Strofa 1]
Sole
Burattinaio delle ombre
Proteggimi mentre disegno un suono
E capovolgo tutte le parole
Neve
Che mi insegni a cadere sulle punte
Ho troppi desideri da raggiungere
Come chiunque
[Pre-Ritornello]
Siamo spogli
Come orizzonti nei deserti
Ma abbiamo cieli sempre aperti
Dove possiamo rivederci, oh-oooh
Se van Gogh li disegnasse
Sopra i tetti rossi di Firenze
Non pioverebbe più
[Ritornello]
Allora cerco un equilibrio
Un’astronave nel soffitto
Prendo per mano le mie insicurezze
E poi ci ballo come fosse niente
Come se… i dubbi si sciogliessero da soli
E la malinconia fosse un hotel
In cui lasciare i miei giorni migliori
[Strofa 2]
E lo sai che quando parlo con te
Mi sembra di camminare sulla Senna
Di giocare con la pioggia mentre
Una tempesta porta via la nostra tenda, mh mh
[Pre-Ritornello]
E poi e poi
S volte so che te ne accorgi
Che mi perdo mille albe
Per guardare i soliti tramonti
Lo so
Se van Gogh li disegnasse
Sopra i tetti rossi di Firenze
Non pioverebbe più
[Ritornello]
Allora cerco un equilibrio
Un’astronave nel soffitto
Prendo per mano le mie insicurezze
E poi ci ballo come fosse niente
Come se… i dubbi si sciogliessero da soli
E la malinconia fosse un hotel
In cui lasciare i miei giorni migliori
[Post-Ritornello]
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Oh, na-na-na
Cerco un equilibrio
Un’astronave nel soffitto
Prendo per mano le mie insicurezze
E poi ci ballo come fosse niente
Come se… i dubbi si sciogliessero da soli
E la malinconia fosse un hotel
E la malinconia fosse un hotel, oh
[Post-Ritornello]
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Oh, na-na-na
[Outro]
Se la malinconia fosse un hotel
Na-na-na-na, na-na-na-na
Se la malinconia fosse un hotel
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Se la malinconia fosse un hotel
Oh, na-na-na-na, na-na-na-na
Oh, na-na-na
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