Un mondo che non c’è, è il titolo del nuovo singolo di Roby Facchinetti, tastierista e cantante storico dei Pooh.
Questa canzone è in rotazione radiofonica da venerdì 14 marzo, e fa da apripista al nuovo disco di inediti intitolato Ma Che Vita La Mia, opera che vedrà la luce per Carosello Records il prossimo 18 marzo. Il suo nuovo CD è da considerarsi un evento, tenendo presente che l’ultimo disco da solista “Fai col cuore” risale al 1993.
L’album conterrà le ultime creazioni frutto della collaborazione tra Facchinetti (musiche) e Valerio Negrini che ha scritto i testi. Quest’ultimo è purtroppo scomparso un anno fa, ed è stato fondatore e storico paroliere dei POOH.
La tracklist propone le seguenti 10 tracce: “Il volo di Haziel” (brano strumentale); “Ma che vita la mia”; “Un mondo che non c’è”; “È per me”; “Vola che non sei sola”; “Ieri oggi e per sempre”; “Il tempo di guardare la luna”; “Bugie”; “Gocce nel mare”; “Poeta” (brano strumentale).
Un mondo che non c’è, racconta attraverso Negrini, che musica e poesia possono guarirci sempre. Bisogna tuttavia che ripartiamo da noi stessi, per riuscire a realizzare i sogni del mondo ha detto l’artista riguardo l’inedito.
Vediamo il videoclip di questa nuova canzone diretto dal solito Gaetano Morbioli e subito dopo il testo completo.
Testo Un mondo che non c’è – Roby Facchinetti
Ti porterò dove la vita
fa cantare anche chi stona
e chi si perde nel deserto
può far piovere dalla luna
voglio portarti dove il tempo
ti accarezza e non fa male
e quando scoppia un temporale
nessun fiume straripa mai
e non ci sono sorrisi amari
dietro ai baci
ne bambini che per gioco
fingono di essere felici
senza aria nel pallone
senza Dio
come darsi un po’ di tregua
dove sempre dirsi addio
ti vorrei dividere con te
la mia libertà
e sdraiare un cielo su chi non ce l’ha
ma perché, ma perché
il traguardo di tutti gli amori
è un mondo che non c’è
ma perché, ma perché
non si può diventari migliori
ma perché
E invece no chiudiamo gli occhi
o tutto al più ce li asciughiamo
dichiarandoci innocenti
con il telecomando in mano
e sventoliamo le promesse
e le bandiere dai balconi
e i figli nuovi e ai nuovi amori
offriamo l’isola che non c’è
eppure vivere non è solo un mestiere
è violenza da fermare
è innocenza da stupire
senza mai scappare via dalla realtà
vivere vuol dire ho pianto
perchè stavo troppo bene
e ho piantato un seme che vivrà
nella siccità
vivere è aggiustare quello che non va
ma perché, ma perché
il traguardo di tutti gli amori
e un mondo che non c’è
ma perchè, ma perchè
non si può diventari migliori
partendo da me, da me, da me
Per concludere, a partire dal giorno prima dell’uscita del nuovo LP, Facchinetti promuoverà lo stesso incontrando i fan nel suo instore tour; ecco le date:
- il 17 marzo a Milano (Mondadori Multicenter – Corso Vittorio Emanuele);
- il 18 marzo a Torino (Mondadori Multicenter – via Monte di Pietà 2, angolo via Roma);
- il 19 marzo a Erbusco-BS (Mediaworld – Centro Commerciale Le Porte Franche);
- il 20 marzo a Verona (La Feltrinelli – via Quattro Spade 2);
- il 21 marzo a Roma (Discoteca Laziale – via Giovanni Giolitti 263);
- il 22 marzo a Stezzano-BG (Saturn – Centro Commerciale Le Due Torri);
- il 24 marzo a Milano (Saturn – Stazione Centrale).