Grandi e importanti novità per tutti i fan dei Green Day annunciati direttamente dalla voce di Billy Joe Armstrong
La speranza è anche quella di rivederli in Italia dove per l’ultima volta hanno suonato due anni fa con due grandi appuntamenti agli I-Days di Milano e al Firenze Rocks. I Green Day torneranno in tour nel 2024 per un appuntamento sicuramente molto atteso.
A distanza di venticinque anni dalla loro prima presenza live nel nostro paese, era il 20 febbraio 1998 al PalaLido di Milano, la band californiana è una delle più amate da almeno due generazioni di appassionati.
Il ritorno dei Green Day
Il gruppo è tornato dal vivo con uno show a sorpresa in club di Las Vegas di fronte a 850 invitati. Doveva essere un appuntamento molto chiuso e selezionatissimo. In realtà quando la voce si è sparsa centinaia di fan hanno preso d’assalto il Fremont nella speranza di poterli vedere dal vivo.
Lo show in realtà era una sorta di prova generale del molto più atteso When We Were Young Festival che riunisce in due giorni su un unico palco tutto il meglio del punk americano degli ultimi trent’anni. E dunque, oltre ai Green Day, anche Blink 182, Sum41, 5 Seconds of Summer, Good Charlotte, Offspring, Thirty Seconds To Mars, Simple Plan e molti altri.
La band si è presentata sul palco in grandissima forma con una scaletta leggera ma molto veloce puntata sui classici, in particolare sull’album Dookie, rilanciato in questi giorni con un cofanetto da collezione che ripropone tutti i classici del disco che li ha imposti all’attenzione generale. Con alcuni inediti e diverse versioni live.
Un tour grandioso
Ma il bello nel corso del concerto è stato l’annuncio di Billie Joe Armstrong che a un certo punto ha invitato tutti a tirare fuori i telefonini… “ho una notizia clamorosa, davvero importante: l’anno prossimo saremo in. tour con Smashing Pumpkins, Rancid e le Linda Linda”.
Il che significa uno degli eventi rock più clamorosi degli ultimi anni. Visto che gli Smashing Pumpkins si sono riformati da poco e Rancid e Green Day sono spesso andati insieme in tour in alcuni degli appuntamenti punk più importanti e più amati. I Rancid sono usciti paradossalmente prima e meglio dei Green Day, soprattutto con il loro album Here Come the Wolves. Ma sono passati dal nostro paese molto più raramente.
Quello del tour americano, per ora limitato agli Stati Uniti – i dettagli non sono ancora noti, ma si parla di stadi nella primavera del 2024, e dunque da marzo ad aprile, quando la stagione del football americano sarà conclusa – è stato solo il primo annuncio della band.
Un disco nuovo
I Green Day hanno infatti presentato al pubblico di Las Vegas anche The American Dream Is Killing Me, un brano inedito di quello che sarà il loro nuovo album che è già pronto e si intitolerà Saviors.
Scherzando Billy Joe Armstrong ha raccontato che tutti parlano del 30esimo anniversario di Dookie… “In realtà è uscito a febbraio. A ottobre con il disco in uscita eravamo tutti terrorizzati. Ma direi che le cose sono andate discretamente”.
Dookie è un album ancora estremamente amato dai fan. La serata si è aperta proprio con Burnout, il brano che apriva quell’album cui hanno dedicato molte parentesi nel crso dela serata. Compresa una inedita versione live di All by Myself, ghots track di quel disco, cantata da Tré Cool. Tra le sorprese anche alcuni brani che i Green Day non suonavano da anni e Graffitia, presentata per la prima volta in assoluto dal vivo.
Oltre due ore di show che hanno dimostrato la band, come sempre, in condizioni straordinarie. Del disco non si conosce ancora la data d’uscita.
Questa la scaletta al Fremont di Las Vegas
Burnout
Having a Blast
Chump
Longview
Welcome to Paradise
Pulling Teeth
Basket Case
She
Sassafras Roots
When I Come Around
Coming Clean
Emenius Sleepus
In the End
F.O.D.
All By Myself
The American Dream Is Killing Me
Geek Stink Breath
One of My Lies
Oh Love
Stuart and the Ave.
Disappearing Boy
Graffitia
Letterbomb
Last Night on Earth
Father of All…
Nuclear Family
Warning
Revolution Radio
Homecoming
