Si intitola Volevo te il nuovo singolo della cantautrice siciliana Giusy Ferreri, che anticipa il rilascio di una raccolta ancora senza titolo e data d’uscita intitolata Hits, uscita il 4 dicembre 2015, che oltre ai suoi grandi successi, includerà anche nuove canzoni, come ad esempio questa, trasmessa dalle emittenti radiofoniche nazionali da venerdì 6 novembre 2015, giorno dal quale è anche disponibile nei negozi ed in streaming.
Dopo l’incredibile successo nel brano di Baby K, Roma – Bangkok, il più significativo tormentone italiano dell’estate 2015 con 4 Dischi di Platino, il più trasmesso dalle radio, per 11 settimane al primo posto della classifica Fimi/GfK relativa ai singoli più venduti e 60milioni di visualizzazioni sul web, la cantante palermitana è pronta a rilasciare il suo greatest hits, che includerà pezzi che le hanno consentito di aggiudicarsi in carriera dischi di diamante e platino.
Appassionante, coinvolgente e forte, che colpisce immediatamente l’ascoltatore di turno, rapendolo e catapultandolo in un’altra dimensione, il brano in questione segna il ritorno alle origini pop-elettroniche (la traccia si ispira all’elettronica degli anni ’80) che hanno sempre contraddistinto quest’amata artista, una delle più all’avanguardia del panorama musicale italiano.
Niente male questa canzone che, previa iscrizione gratuita sul portale Spotify, è possibile ascoltare integralmente cliccando sull’immagine sottostante.
A seguire trovate il testo del singolo Volevo te, che nei prossimi giorni sarà accompagnato da un videoclip, che non vediamo l’ora di gustarci. Quando sarà disponibile non esiteremo ad aggiornare l’articolo.
Aggiornamento: venerdì 13 novembre è uscito il lyric video di Volevo Te. Cliccate sull’apposito link per vederlo.
Nuovo Aggiornamento: è online il video ufficiale che accompagna il singolo di Giusy Ferreri, Volevo te, un bel filmato che è possibile vedere cliccando sull’immagine in basso.
Scritto originariamente in data 6 novembre 2015
Volevo te testo – Giusy Ferreri (Digital Download)
[Verso 1]
Quando piove che cos’è
che mi fa star bene
che succede dentro me
che non so spiegare
le parole mancano
sembrano svanire
certe cose iniziano
ma non hanno fine.
[Ritornello]
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te.
[Verso 2]
Quando stavo insieme a te
non sapevo bene
che l’amore è un limite
oltre non puoi andare
le parole mancano
sembrano svanire
certe cose iniziano
ma non hanno fine.
[Ritornello]
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te.
[Gancio]
E passano i giorni
partenze senza ritorni
graffiano i muri le mani
e noi che siamo lontani
E passano i giorni
partenze senza ritorni
graffiano i muri le mani
e noi che siamo lontani
[Ritornello]
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te
ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te.