Stanza 309 è una dolce e delicatissima canzone di Gaia Gozzi, inserita come settima ed ultima traccia nell’album Genesi, uscito il 20 marzo 2020. Il testo e l’audio.
Il brano è stato scritto e composto dalla cantante italo-brasiliana insieme a Antonio Dimartino, Gianmarco Manilardi e Valerio Smordoni, mentre la produzione è opera di Manilardi e Antonio Filippelli.
In questo incantevole pezzo, l’interprete riflette in questa Stanza sulla relazione tossica con una persona, rendendosi conto che senza questa persona la sua vita è molto meglio.
Gaia – Stanza 309 Testo
Ta-tararara, ta-ta-ta-ta, ta-ta-tara
Non c’è più niente attorno
soltanto macchine
ognuno fa quello che può
o resta immobile
E riparto dal mio sudore
dai miei calcoli fatti male
dalla stanza 309
e riparto da- (e riparto da)
mi ritrovi nel frigo vuoto
nella mia metà dell’armadio
è deserto quello che è stato
Quello che odio sa di te
forse è normale
come quei film di serie b
non meriti
Quand’è finito il mondo (mondo)
stanotte alle 3
la vita con te intorno
ricordami com’è
E riparto dal mio stupore
dai tuoi fiori lasciati al sole
dalla stanza 309
Quello che odio sa di te
forse è normale
come quei film di serie b
non meriti
Cercherò il mio posto dentro all’atmosfera
per riuscire a stare bene anche da sola
(Ta-tararara, ta-ta-ta-ta, ta-ta-tara)
forse è normale
come quei film di serie B
non meriti
Quello che odio sa di te
forse è normale (mhmhmhmhmh)
come quei film di serie B
non meriti
(Ta-tararara)