Anche Francesco Gabbani partecipa a Sanremo Giovani 2016 con il brano intitolato Amen, disponibile nei negozi digitali dallo scorso 27 novembre.
Dopo le audizioni di Roma del 2 novembre scorso, Francesco viene selezionato dalla giuria, risultando tra i 12 finalisti che venerdì 27 novembre si sono contesi in diretta su Rai 1, uno degli otto posti disponibili alla sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo.
Insieme a lui, saliranno sul palco del Teatro Ariston: Ermal Meta, Mahmood, Cecile, Chiara Dello Iacovo, Irama, Michael Leonardi e Miele.
Prima di scoprire qualcosa in più su quest’artista, è possibile vedere il video ufficiale cliccando sull’immagine sottostante, dopo la quale trovate il testo della canzone scritta dal “compagno fraterno autorale” Fabio Ilacqua.
Vedi anche: l’album Eternamente Ora.
Amen testo – Francesco Gabbani (Digital Download)
Alla porta i barbari
nascondi provviste e spiccioli
sotto la coda, sotto la coda, sotto la coda
e i trafficanti d’organi
e le razzie dei vandali
sono di moda, sono di moda, sono di moda.
Un visionario mistico all’università
mi disse l’utopia ci salverà
astemi in coma etilico per l’infelicità
la messa ormai è ormai finita figli andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace.
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen (Amen)
dal ricco in look ascetico
al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen (Amen) Amen.
Il portamento atletico,
il trattamento estetico
sono di moda, sono di moda, sempre di moda
ho l’abito del monaco
la barba del filosofo
muovo la coda, muovo la coda, colpo di coda.
Gesù s’è fatto agnostico, i killer si convertono
qualcuno è già in odor di santità.
la folla in coda negli store dell’inutilità
l’offerta è già finita amici andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace.
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen (Amen)
dal ricco in look ascetico
al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
dimentichiamo tutto con un Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
dimentichiamo tutto con un Amen (Amen).
E l’uomo si addormentò e nel sogno creò il mondo
lì viveva in armonia con gli uccelli del cielo e i pesci del mare
la terra spontanea donava i suoi frutti in abbondanza
non v’era la guerra, la morte, la malattia, la sofferenza
poi si svegliò…
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen (Amen)
dal ricco in look ascetico
al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
dimentichiamo tutto con un Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
Amen (Amen)
dimentichiamo tutto con un Amen (Amen).
Chi è Francesco Gabbani?
Francesco Gabbani è un cantautore e polistrumentista toscano, nato a Carrara (MS) il 9 Settembre del 1982. Gabbani si avvicina al mondo della musica da piccolissimo, anche perché la sua famiglia possiede l’unico negozio di strumenti musicali della città. A 4 anni inizia a suonare la batteria, a 9 anni a studiare la chitarra e trascorre poi l’adolescenza in un vortice emozionale, che gli fa capire che esprimersi con la musica è la sua ragione di vita.
A 18 anni firma il suo primo contratto discografico che lo porta, con il progetto TRIKOBALTO, a registrare un album prodotto da Alex Neri e Marco Baroni dei Planet Funk. I video dei due singoli estratti dal disco entrano in rotazione sulle principali Tv Musicali ( MTV, All Music, RockTV…) e portano i TRIKOBALTO a suonare nei più importanti festival italiani tra i quali l’HEINEKEN JAMMIN FESTIVAL, a partecipare alle serate targate RockTV e anche ad aprire, al BlueNote di Milano, l’unica data italiana degli OASIS. Nel 2010, arriva per i Trikobalto il secondo album, per l’occasione prodotto da Marco Patrignani. All’uscita del disco segue un tour in Francia e la realizzazione del video di Preghiera Maledetta. I Trikobalto vengono scelti come supporter dell’unica data italiana degli STEREPHONICS e sono tra gli ospiti al PALAFIORI di SANREMO durante l’edizione 2010 del Festival. Nella primavera del 2010, Francesco lascia la band e firma un nuovo contratto discografico per la realizzazione del suo primo progetto da solista. Nell’estate 2011, esce il singolo “ESTATE” e, in autunno, il videoclip di MALEDETTO AMORE, brano tratto dalla colonna sonora del film “L’AMORE FA MALE” di Mirca Viola. Nel 2013, esce il suo primo album ufficiale “GREITIST IZ” , dal quale vengono estratti i singoli I dischi non si suonano e Clandestino. Nel 2015, Francesco inizia a collaborare con BMG Rights Management (Italy) in qualità di autore e firma un contratto di esclusiva. Fonte.
Riguardo al brano sanremese, Gabbani ha detto: “Questa canzone è speciale per me perché dietro al ritmo ballerino e la melodia fresca si cela l’idea di stimolare una riflessione sul modo di vivere di oggi in cui aspettiamo sempre un miracolo.”.
Link su Francesco Gabbani