Il 14 febbraio 2020 è uscito Viceversa, quarto album in studio del cantante toscano Francesco Gabbani, che arriva a poco meno di tre anni di distanza dall’ultima fortunata fatica discografica Magellano. I titoli delle canzoni.
In questo atteso progetto discografico sono presenti nove inediti, tra i quali le già conosciute È un’altra cosa, Duemiladiciannove e la canzone presentata a Sanremo 2020, scritta con la collaborazione di Pacifico e prodotta da Matteo Cantaluppi. A tre anni dalla vittoria del Festival con il brano Occidentali’s Karma, e a quattro anni dal trionfo nella categoria Nuove Proposte con “Amen”, l’artista è tornato per la terza volta al Teatro Ariston ma questa volta non ce l’ha fatta per un pelo, secondo solo a Diodato e la sua Fai Rumore.
Il filo conduttore del nuovo lavoro è il rapporto tra individualità e collettività: “ogni brano suggerisce un punto di vista diverso nel cercare di interpretare la complessa relazione tra “te stesso” e “gli altri”, tra la personalità singola e il sistema sociale” ha dichiarato il cantante che in un’altra e più recente occasione si è così pronunciato “Ho deciso di intitolare l’album così perché, a fine lavoro, mi sono accorto che c’era una sorta di filo conduttore all’interno del mio disco che è ben rappresentato dal messaggio del brano che ho portato al Festival, ossia il tentativo di capire chi sono in un confronto tra la dimensione intima e la collettività in un inevitabile equilibrio a cui aspiro“.
L’album è disponibile nel formato CD, vinile, digitale e nell’edizione deluxe (Extraformato fotografico). A seguire i titoli dei brani.
Viceversa tracklist (Francesco Gabbani album 2020)
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- Einstein 2:56
- Il sudore ci appiccica 3:05
- Viceversa [Video Ufficiale – Testo] 3:35
- Cinesi 3:47
- Shambola 3:06
- Duemiladiciannove 3:32
- È un’altra cosa 3:18
- Bomba pacifista 3:25
- Cancellami 3:03
Francesco Gabbani – Viceversa Testo
Tu non lo dici ed io non lo vedo
L’amore è cieco o siamo noi di sbieco?
Un battibecco nato su un letto
Un diluvio universale
Un giudizio sotto il tetto
Up con un po’ di down
Silenzio rotto per un grande sound
Semplici eppure complessi
Libri aperti in equilibrio tra segreti e compromessi
Facili occasioni per difficili concetti
Anime purissime in sporchissimi difetti
Fragili combinazioni tra ragione ed emozioni
Solitudini e condivisioni
Ma se dovessimo spiegare
In pochissime parole
Il complesso meccanismo
Che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire
Senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
E detto questo che cosa ci resta
Dopo una vita al centro della festa?
Protagonisti e numeri uno
Invidiabili da tutti e indispensabili a nessuno
Madre che dice del padre:
“Avrei voluto solo realizzare
Il mio ideale, una vita normale”
Ma l’amore di normale non ha neanche le parole
Parlano di pace e fanno la rivoluzione
Dittatori in testa e partigiani dentro al cuore
Non c’è soluzione che non sia l’accettazione
Di lasciarsi abbandonati all’emozione
Ma se dovessimo spiegare
In pochissime parole
Il complesso meccanismo
Che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire
Senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
È la paura dietro all’arroganza
È tutto l’universo chiuso in una stanza
È l’abbondanza dentro alla mancanza
Ti amo e basta!
È l’abitudine nella sorpresa
È una vittoria poco prima dell’arresa
È solamente tutto quello che ci manca e che cerchiamo
Per poterti dire che ti amo!
Ma se dovessimo spiegare
In pochissime parole
Il complesso meccanismo
Che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire
Senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa