Star Trek è un gran bel duetto tra Francesca Michielin e il romano Carl Brave, per l’occasione anche produttore della traccia, la nona inserita nell’album Feat (Stato Di Natura), pubblicato il 13 marzo 2020.
Leggi il testo e ascolta questa interessante nuova canzone dal sapore rétrò, con influenze jazz, ma anche di musica brasiliana e africana.
Scritta a quattro mani dagli interpreti, la track è nata una sera in cui l’artista si trovava in pizzeria insieme ad alcuni amici brasiliani: “Mi è venuta in mente una melodia e ho chiesto a loro se mi potevano aggiungere un ritmo di bossa nova. Mi hanno aiutato con la chitarra, perché io suono il basso e il pianoforte, ma lì non sono preparata. Quando sono arrivata a casa ho dovuto scriverla. In un altro momento ancora abbiamo aggiunto anche del jazz e i classici ottoni di Carl Brave ed è nato un pezzo davvero vario. Ho voluto cantare l’insofferenza che ho provato durante un’estate in cui mi sentivo schiacciata dal caldo e dalle situazioni e in cui l’unica cosa che mi dava conforto era il pensiero di poter riversare le mie sensazioni tra le onde del mare. È il brano preferito di mio papà!”.
Francesca Michielin Star Trek testo
Ta-ra-ra-ra-pa-pa-pa-ra-ra-ra-ra, mhm
Ta-ra-ra-ra-pa-pa-pa-ra-ra-ra-ra
[Strofa 1: Francesca Michielin]
Non ci riesco a stare cinque giorni insieme a te
Non mi va di litigare per la pizza delle 3:00
Quest’estate appiccicosa, appiccicata insieme a te
Ma chi me lo fa fare?
Io voglio andare al mare!
Baby, baby
Lasciami in pace
Lasciami sognare
Tu sulle montagne russe
Rimani sempre giù
Con tutte le tue pare… sulle cose
Che non si possono mai fare
Secondo me hai paura di amare
Ta-ra-ra-ra-pa-pa-pa-ra-ra-ra-ra (Hai paura di amare)
Ta-ra-ra-ra-pa-pa-pa-ra-ra-ra-ra (Hai paura di amare)
[Strofa 2: Carl Brave, con Francesca Michielin]
E volevo andare al mare (poi?)
Invece poi ho bucato (Ah)
E te dalla cornetta che mi scocci da due ore
Sò un ritardatario, so che vorresti altro (Ok)
Sbrocchi, avevi appuntamento a prende’ tua nipote
Parli da bambina, dici solo cose a caso (Caso)
Mi dai una carezza in faccia e mi hai rubato il naso
Poi hai messo quel costume nuovo, quello mezzo grève
Se papà ti vede (Eheh)
Amore adesso arrivo, due minuti che ritardo (Ok)
No, non venire proprio, adesso basta, mi hai scocciato (Sciò)
C’è fila sull’A4, lo dice pure la radio (Ehi)
Pensavo (ehi), pensavo (ehi), pensavo e ripensavo
Pensavo a questa sera (Ehi)
Perché i ricordi a volte sono come una galera (Ehi)
Sono una miniera d’oro e tu sei il mio Klondike
Pane fracicato, tutto co’ una Lucky Strike
Voglio andare al mare
Baby, baby
Lasciami in pace
Lasciami sognare
Tu sulle montagne russe
Rimani sempre giù
Con tutte le tue pare… sulle cose
Che non si possono mai fare
Secondo me hai paura di amare
Ta-ra-ra-ra-pa-pa-pa-ra-ra-ra-ra (Hai paura di amare)
Ta-ra-ra-ra-pa-pa-pa-ra-ra-ra-ra (Hai paura di amare)
Non ci riesco a stare cinque giorni insieme a te
Non mi va di addormentarmi, mentre parli di Star Trek
Quest’estate incollata al telefono con te io non la voglio fare
Tu non sai neanche guidare
Che manco hai la patente
Io andare al mare!
Baby, baby
Lasciami in pace
Lasciami sognare
Tu sulle montagne russe
Rimani sempre giù
Con tutte le tue pare… sulle cose
Che non si possono mai fare
Secondo me hai paura di amare
Ta-ra-ra-ra-pa-pa-pa-ra-ra-ra-ra (Hai paura di amare)