Gli Eugenio in via di Gioia tornano con Non vedo l’ora di abbracciarti, nuovo singolo uscito il 9 aprile 2021 per Virgin Records: il testo della nuova interessante canzone, scritta e composta dal gruppo e prodotta da Vittorio Cosma.
Dopo A metà strada, singolo uscito a fine novembre 2020, Eugenio Cesaro (voce, chitarra), Emanuele Via (pianoforte, fisarmoniche, cori), Paolo Di Gioia (batteria, percussioni, cori) e Lorenzo Federici (basso, cori) tornano con questo coinvolgente pezzo, che da il nome anche al tour, che se tutto va bene inizierà dal Teatro Concordia di Torino il prossimo 28 ottobre. Ecco quanto condiviso dalla band indie folk sui social network, riguardo quelle che sono al momento quattro date in programma: “Non vediamo l’ora di abbracciarvi tutti, uno per uno e lo vogliamo fare per davvero. Non ci saranno altri tour degli Eugenio in Via Di Gioia fino a che non sarà possibile riabbracciarsi. E allora si che questi quattro concerti saranno una grande festa che durerà quatto ore, cibo in tour, nuove amicizie, canzoni e baldoria. Teniamoci stretti questi biglietti, perché sarà indimenticabile.”.
Le quattro date:
- 28.10.2021, TORINO, Teatro Concordia – tutto esaurito
- 02.11.2021, BOLOGNA, Estragon – tutto esaurito
- 03.11.2021, ROMA, Atlantico – ultimi biglietti
- 09.11.2021, MILANO, Alcatraz – tutto esaurito
Il calore di un abbraccio è come un coro ad un concerto. Gesti semplici ma, in questo periodo, tanto distanti dalle nostre azioni quotidiane. Abbiamo tradotto questo bisogno in un testo e lo abbiamo cantato piano piano nelle nostre camerette. Poi abbiamo deciso di registrarlo e farlo sentire a tutti voi nell’attesa di abbracciarci di nuovo. Ci mancate.. Eugenio in via di Gioia sui social network.
Eugenio in via di Gioia, Non vedo l’ora di abbracciarti Testo
Download su: Amazon – Ascolta su: Apple Music
[Strofa 1]
Non vedo l’ora di abbracciarti, lo giuro
come Berlino, buttare ciù il muro
abbracciarti forte, senza freno
come nei film, di fianco ad un treno
a capofitto in un abbraccio profondo
caderci dentro che poi sprofondo giù, giù, giù
sul pavimento dell’anima
su, su, su, volando senza la fisica
[Ritornello]
E come se
non esistesse niente di meglio da fare
e come se
non esistesse niente di meglio per noi
oioi, oioi, oioi
[Strofa 2]
Perché abbracciarsi è come andare a dormire
prender fiato prima di ripartire
chiudere gli occhi come sotto la doccia
che l’acqua calda sono le braccia
come due amici, come due fratelli
non chiedo mica niente di speciale
riabbracciarsi per ricominciare
dalle radici dell’anima
[Ritornello]
E come se
non esistesse niente di meglio da fare
e come se
non esistesse niente di meglio per noi
oioi, oioi, oioi
noi, oioi, oioi, oioi
[Ponte]
Poveri noi
che neanche tutti i soldi del mondo
poveri noi
riuscirebbero a colmare quel vuoto
beati noi
che abbiam capito il vero scopo del gioco
beati noi
felici come pazzi con così poco
[Ritornello]
E come se
non esistesse niente di meglio da fare
e come se
non esistesse niente di meglio per noi
oioi, oioi, oioi
per tutti noi, oioi (tutti noi), oioi (tutti noi), oioi
per tutti noi, oioi (tutti noi), oioi (tutti noi), oioi
per tutti noi, oioi (tutti noi), oioi (tutti noi), oioi