Il testo e l’audio di Mira, singolo del rapper torinese Jari Vella, aka Ensi, con la collaborazione della collega vicentina Francesca Calearo, in arte Madame.
Il brano, il cui titolo è una parola spagnola che significa “guarda”, è stato scritto dagli interpreti e prodotto dal milanese Francesco Garanzini, in arte Garelli, ed anticipa l’uscita dell’album CLASH AGAIN, prevista il 18 ottobre 2019, a nove mesi e mezzo da Clash.
Ensi – Mira testo
[Madame]
Ohohohohohohohohoh, ehi, ohohoh oh-oh-oh
Mira mia, mira amore, ammira il miraggio
Amica mia, amica morte, le sputa in faccia
Mira mia, ammira il mare dalla mia barca
Mira lì, mira in alto, mira più in alto.
Uoh, ehi
Mira più in alto del limite (ehi)
È solo una linea, delineala tu la paura che esplode nell’iride (uh)
Fa parte del gioco, è pronta per uccidere prima che uccida te
Ricordati, non c’è tregua
Mira più in alto, poi ammira il cielo (uoh)
Sputagli in faccia e poi sputa a terra
Perdonami, mamma, se mi hai visto debole (oh)
Ma tu sai quello che ho visto
Qua fra gli intoppi e gli zoppi per strada potevo cadere, ma cammino dritto
Pensavo che da grande avrei capito (ehi)
Che bastava essere forti (seh)
Ho detto all’orgoglio: “Sta’ zitto” (ma)
Ma non ascolta rimorsi (nah)
Mira in alto, ammira il rischio
Mira al podio (uoh), mira al sole
Nulla qua accade senza dei dubbi (no)
Schiaccia l’odio sotto le suole
Senza fiato, dietro al vizio
Sì, lo so che servirebbe amore
Sì, ma il sangue fa parlare il doppio (uoh)
Balliamo sotto la rivoluzione.
Bye bye, bye bye, porta in alto il nome
Boom, boom, bye bye a quelle paranoie (uoh)
C’ho perso il sonno dietro a ‘sti guai (seh)
C’ho perso il senno della ragione (ah)
Non ho più fede, ho parole sacre
Sì, mi liberan dal male, amen
Sono sempre pronto a fare fuoco
Carica e mira, mira.
[Madame]
Mira mia, mira amore, ammira il miraggio
Amica mia, amica morte, le sputa in faccia
Mira mia, ammira il mare dalla mia barca
Mira lì, mira in alto, mira più in alto.
[Madame]
Sto bene in un album pop come in un album rap
Indosso woman come indosso man
Porto un trauma post-abuso e cosa posso farci
Dargli la colpa fino a che per incolpare è tardi?
Ma ora è tempo di mirare là (là)
Non ho più tempo di ricordare i cadaveri
Ora è tempo di mirare in alto
Non ho più tempo per aspettare i miracoli
Finché la vena lirica si irrigidisce
Ho quella del braccio, quella che ti scrisse
Per scompisciarmi pagherò Bisio
Per un “come stai?” pagherò un fisso
Poi mi sveglio in un sogno, ho ucciso mia madre
Prima di vedermi zoppa voglio vederla morta
Mi sveglio in un porno, avrò deluso mia madre
Prima di vedermi zoccola mi vedrà santa, ehi.
[Madame]
Mira mia, mira amore, ammira il miraggio
Amica mia, amica morte, le sputa in faccia
Mira mia, ammira il mare dalla mia barca
Mira lì, mira in alto, mira più in alto
[Madame]
Mira mia, mira amore, ammira il miraggio
Amica mia, amica morte, le sputa in faccia
Mira mia, ammira il mare dalla mia barca
Mira lì, mira in alto, mira più in alto