In data odierna, il rapper En?gma ha rilasciato il nuovo singolo che si intitola Copernico, brano che sarà incluso nel futuro nuovo album, il cui titolo e release date sono ancora un “enigma”.
Oltre alla track in oggetto, nel futuro progetto discografico ci dovrebbero essere anche brani rilasciati precedentemente: sto parlando di Cerbero, ImagiNation e il più recente Krav Maga. Cliccate sulla cover in basso per ascoltare la traccia su Spotify.
Prodotta ancora una volta da Kaizén, come si evince dal titolo, nella nuova canzone il rapper di Olbia omaggia l’astronomo e astrologo polacco Niccolò Copernico, famoso per aver portato all’affermazione della teoria eliocentrica. Al contrario del geocentrismo, la sua teoria, che riprendeva quella greca di Aristarco di Samo dell’eliocentrismo, proponeva il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti componenti il sistema solare.
In “Copernico” il rapper di Olbia ci propone quindi un’atmosfera spaziale, con costanti riferimenti all’universo, all’astronomia, ai pianeti e alle costellazioni. Dal punto di vista del testo, nel brano En?gma menziona i pianeti in ordine di distanza dal Sole, ma anche fenomeni come i buchi neri (dove egli scivola).
Il video ufficiale è stato diretto da Corrado Perria e Paolo Maneglia e mostra il rapper nei panni di una sorta di alieno fosforescente, davanti a uno sfondo veramente suggestivo, fatto di nebulose, galassie e pianeti.
Per accedere al filmato cliccate sull’immagine in basso, dopo la quale trovate le parole che compongono questo pezzo.
Copernico testo – En?gma (Download)
Capitolo venturo del poeta del XXI
un guerriero puro, con lo sguardo scuro che riflette a pieno il suo futuro
in testa volo misterioso come un UFO
voglio il mondo sottosopra e qui nel cielo mi ci tuffo
M’infurio
se ti dico che qui vedo Dio, spergiuro
ti trovassi so che cosa fare, ingiurio
m’accontenterò del Sole più Mercurio (poi buio)
Il cuore di una chica inizia a fremere
il fuoco che vi brucia e siete cenere
il petto che non cesserà di ardere
è normale io ti porto a far l’amore ma su Venere
Mi gira tutto sto su per aria
guarda che lontano siamo laggiù c’è Gaia
conto i giorni calendario Maya sento questa rabbia
astronave gabbia flow Super Sayan
Nebulose
faccio la guerra a Marte con la fortuna di Giove
mi chiedi dove sono (dove?), guardo dall’alto l’empireo
con la luce dentro come Sirio mentre indosserò la cintura d’Orione
Disturbo?
ma se sposo lei le porgerò l’anello di Saturno
aspetterò il mio turno, e t’amo ma tu no
che freddi come me né Urano, nessuno
dai tienimi con te, starò nella tua orbita
ma so che ’ste parole sono al vento e qui è forte Nettuno
Piove,
meteoriti mentre sono steso su Plutone
buchi neri e altri pianeti a cui darò il mio nome
e guarda chi c’è
un saluto verso Kepler a Gem e Mad
mentre viaggio scrivo in rete Time Travel 3
ciò che dico è fragoroso quest’è il Big Bang
Sguardo in aria spinto all’ennesimo
notte fonda guardo gli astri e medito
C-C-C-COPERNICO, C-C-C-COPERNICO
C-C-C-COPERNICO, C-C-C-COPERNICO
Scivolo nel warmhole
non so più chi sono
lotta eterna luce contro suono
tracce in terra dalla mia galassia
con le linee di Nazca